Il caso Provincia Assessori a rischio «Contiamo meno delle nutrie»

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TREVISO - (P. Cal.) «Evidentemente tre assessorati di peso come Viabilità, Ambiente e Bilancio sono meno importanti delle nutrie». Noemi Zanette, assessore che tiene i cordoni della borsa in Provincia da un decennio (nella foto con Muraro), non ha mai parlato molto. Ma adesso non riesce più a trattenersi. Da una settimana sa che, se mai dovesse essere candidata in una delle liste che andranno a sostenere Luca Zaia, rischia di perdere il posto in giunta. Il presidente Leonardo Muraro è stato chiaro: se dovesse decidere di passare alla corte di Tosi non tollererebbe la presenza in giunta di assessori a sostegno dello schieramento avversario. Ha quindi ipotizzato di togliere le deleghe alla stessa Zanette, ad Alberto Villanova e a Gianluigi Contarin, tutti presenti nella liste dei probabili candidati. Ma quello della Zanette è uno sfogo che va oltre la diatriba politica: «Le notizie del rimpasto mi hanno fatto male - ammette - ho sempre lavorato per i cittadini portando in Provincia 60 milioni di euro tra contributi e finanziamenti. Ed è stato Muraro a volermi in giunta. Mi dispiace adesso constatare che tre assessorati così valgono meno delle nutrie». Il riferimento, velenoso, è per il collega di giunta Mirco Lorenzon (che di recente ha proposto di mangiare le nutrie) regista della lista Razza Piave che medita di schierare il suo marchio accanto a Tosi e con Muraro come portabandiera. Villanova poi sottolinea: «Sono stato eletto in Provincia con la Lega Nord. È paradossale che mi vengano tolte le deleghe solo perché voglio appoggiare e lavorare per il mio partito». Muraro ribatte: «L'ipotesi rimpasto è stata solo accennata come provocazione, senza toni polemici. Di certo sono arrabbiato per una cosa. Nella Lega c'è sempre stata l'abitudine di avvisare il sindaco o il presidente di turno prima di candidare, o proporre la candidatura, dei propri assessori per altri incarichi. Questa volta nessuno mi ha chiesto niente. Voglio parlare con Dozzo (commissario della Liga ndr) per capire come stanno le cose. Io sono sempre stato corretto con il partito».
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Il Gazzettino