IL CASOPORDENONE Ahmet Yakiran, 45 anni, origini turche e una nuova vita a Bologna, aveva appena terminato di incollare un manifesto su un cartellone pubblicitario in viale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE Ahmet Yakiran, 45 anni, origini turche e una nuova vita a Bologna, aveva appena terminato di incollare un manifesto su un cartellone pubblicitario in viale Treviso. Molto probabilmente aveva attraversato la strada per fotografare e documentare il lavoro appena fatto, quando fu travolto da un'auto. Erano circa le 20.30, l'operaio aveva parcheggiato il proprio Citroen Jumpy sul ciglio della strada e, affinché il veicolo commerciale fosse visibile, aveva lasciato azionate le quattro frecce di emergenza e sistemato a terra due birilli. Fu travolto da una 25enne di Pasiano che guidava una Ford Fiesta. La giovane procedeva a bassa velocità, 64 chilometri orari. Il processo per l'ipotesi di omicidio stradale è ancora fermo in udienza preliminare perchè c'è un contrasto tra le consulenze del medico legale e degli ingegneri che hanno ricostruito la dinamica. Secondo il medico legale, Yakiran sarebbe stato urtato da destra, perchè aveva l'arto destro fratturato. La perizia dinamica dice il contrario. Per far chiarezza il gup Eugenio Pergola ha deciso di affidarsi a un perito. L'automobilista è difesa dall'avvocato Alberto De Zan, mentre l'avvocato Giancarlo Zannier rappresenta la compagnia assicurativa. Quella sera piovigginava e la visibilità, anche a causa del malfunzionamento di un lampione, era ridotta. La giovane si è trovato davanti l'immigrato improvvisamente, ha frenato ma non è riuscita a evitarlo. L'uomo in seguito all'investimento è finito contro un manufatto in cemento, contro il quale, secondo i legali, potrebbe essersi fratturato la gamba.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino