IL CASO MESTRE Come ci è finita dentro all'aeroporto in piena notte? Una

IL CASO MESTRE Come ci è finita dentro all'aeroporto in piena notte? Una
IL CASOMESTRE Come ci è finita dentro all'aeroporto in piena notte? Una passeggera australiana ha vagato per più di un'ora all'interno dell'aerostazione di Tessera prima di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL CASO
MESTRE Come ci è finita dentro all'aeroporto in piena notte? Una passeggera australiana ha vagato per più di un'ora all'interno dell'aerostazione di Tessera prima di essere fermata, identificata e, viste le condizioni in cui si trovava, accompagnata al servizio sanitario interno. Da lì, poi, è stata trasportata all'ospedale dell'Angelo dove è stata ricoverata al reparto di Psichiatria.

Il fatto si è verificato l'altra notte, più o meno tra l'una e le tre, quando lo scalo intercontinentale è chiuso dato che in quelle ore non ci sono voli in arrivo o in partenza.
Pare che la donna sia entrata attraverso il varco Prm, dedicato ai viaggiatori disabili e ai dipendenti, è uno dei varchi che fino a qualche tempo fa era destinato ai passeggeri ma che, con la rivoluzione in atto nell'aerostazione e i vari cantieri aperti per ingrandirla, è stato riposizionato e mutato di funzione.
Da lì è entrata nella parte chiusa dell'aerostazione e ha cominciato a vagare, pare sia finita anche nell'area Bhs, quella dove vengono smistati i bagagli destinati ai vari aeromobili, vuota anch'essa perché appunto non c'erano voli.
L'accesso dal varco Prm, come gli altri, è dotato di allarme ma prima che qualcuno intervenisse è passato del tempo perché probabilmente le telecamere non hanno inquadrato la passeggera che ha continuato così a vagare per i locali che a quell'ora erano chiusi e inutilizzati in attesa della ripresa delle attività con l'arrivo dei primi aerei del mattino.
Non si sa se la donna avesse perso un volo e, data la particolare condizione psichica in cui si trovava, abbia cominciato a vagare non riuscendo a capacitarsi di dove fosse finita e di come uscirne. Alla fine l'intrusione si è risolta con un ricovero, e i sanitari potranno aiutare la donna, rimane l'interrogativo su come abbia potuto verificarsi un evento simile dentro ad uno dei luoghi più sorvegliati del territorio. (e.t.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino