IL CASO BELLUNO Palestre comunali non riscaldate e acqua fredda negli spogliatoio.

IL CASO BELLUNO Palestre comunali non riscaldate e acqua fredda negli spogliatoio.
IL CASOBELLUNO Palestre comunali non riscaldate e acqua fredda negli spogliatoio. Alcune associazioni sportive del capoluogo segnalano disagi nella gestione degli spazi comunali....

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IL CASO
BELLUNO Palestre comunali non riscaldate e acqua fredda negli spogliatoio. Alcune associazioni sportive del capoluogo segnalano disagi nella gestione degli spazi comunali. Se ne è fatta portavoce la consigliera comunale del Partito Democratico, Erika Dal Farra, che ha già scritto una lettera di spiegazione all'assessore allo sport, Marco Bogo e presto presenterà anche un'interrogazione, se le risposte non arriveranno in tempi celeri.

LE LAMENTELE
«Sono sempre di più le lamentele che arrivano da numerose associazioni sportive - spiega Erika Dal Farra - che denunciano la cattiva gestione delle palestre comunali da parte dell'amministrazione. Allenarsi al gelo e con l'acqua delle docce tiepida non è proprio il massimo». L'uso delle palestre comunali è regolato da un tariffario che le società rispettano, alla Nievo di Cavarzano, il costo è di 10 euro all'ora. «Una tariffa -aggiunge Dal Farra- che per associazioni dilettantistiche non è da sottovalutare. Nelle giornate di partite, gare o eventi la tariffa raddoppia». Le associazioni si addossano anche il servizio di pulizia dei locali post allenamenti: «Sottolineo questi aspetti prosegue Erika Dal Farra - solo per precisare che le società sono ben disposte a collaborare con il Comune, ma meriterebbero di avere almeno il servizio per il quale pagano: un locale riscaldato ed acqua calda negli spogliatoi».
LA RICONOSCENZA
Un problema quello legato all'acqua calda che riguarda gli adulti, che spesso si fermano per la doccia del dopo allenamento. «Sono molte le società che operano nel nostro Comune, dobbiamo essere loro grati del fatto che promuovono giorno dopo giorno le attività sportive di cui si occupano e - conclude Dal Farra - meritano pertanto di essere trattate dignitosamente. Il riscaldamento e l'acqua calda sono condizioni che rappresentano il minimo. Sperando che qualcuno si adoperi quanto prima nel risolvere tali disagi, vigileremo sull'evoluzione della questione». Il riscaldamento delle palestre comunali viene gestito da una ditta incaricata dal Comune, che riceve espresse indicazione direttamente dagli uffici di Palazzo Rosso.
LA REPLICA

In serata lo stesso assessore Marco Bogo ha fatto sapere di aver inviato i tecnici in palestra per verificare la situazione e ha ricordato i recenti interventi eseguiti sulla struttura.
Federica Fant
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Il Gazzettino