IL CANTIERETREVISO Sono cominciati ieri mattina i lavori per rifare la pavimentazione, e non solo, in via Canova, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Roggia e quello con...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO Sono cominciati ieri mattina i lavori per rifare la pavimentazione, e non solo, in via Canova, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Roggia e quello con via Borgo Cavour. Un intervento che prosegue quanto già fatto in piazza Duomo: il manto stradale presenta dossi e buche tali da poter diventare pericoloso non tanto per le auto, quanto per moto e biciclette. Va quindi completamente rifatto. Con l'occasione la strada verrà letteralmente aperta per consentire anche la sostituzione di alcuni tratti dell'acquedotto. Il tutto durerà, condizioni climatiche permettendo, una quarantina di giorni.
L'UFFICIO
L'occasione sarà poi sfruttata per esaminare lo stato di salute di tutti i sotto-servizi ed, eventualmente, procedere alla loro sostituzione. Inizia così la nuova strada intrapresa dalla giunta Conte, che vuole ottimizzare tempi e risorse: se viene fatto uno scavo, devono essere fatti tutti gli interventi necessari contemporaneamente. Una tendenza già annunciata ai tempi di Manildo e che oggi la nuova amministrazione vuole portare avanti con ancora maggiore determinazione. È già passata in giunta la comunicazione con cui viene annunciata l'intenzione di creare un ufficio scavi, dove riunire tutte le pratiche inerenti un cantiere: dalle richieste, alle autorizzazioni fino ai provvedimenti per la viabilità e dove, contestualmente, concentrare anche i permessi per lavori sui sotto-servizi.
DAVANTI AL COMUNE
Terminato il cantiere in via Canova, partirà quello tra via Roggia e via Municipio. Anche qui sempre lo stesso problema: aggiustare un manto stradale particolarmente rovinato e pieno di dossi. E, come sta accadendo adesso in via Canova, sarà necessario chiudere parzialmente al traffico. L'unica differenza è che non ci sarà bisogno di scavi per l'acquedotto e che le interruzioni saranno a macchia di leopardo e fatte in tempi diversi.
P. Cal.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino