POLEMICA SUL TRAMPADOVA «Un colloquio svolto in un clima cordiale». Così Simone Borile, consigliere di opposizione 5 Stelle e la delegazione di commercianti che lo...
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PADOVA «Un colloquio svolto in un clima cordiale». Così Simone Borile, consigliere di opposizione 5 Stelle e la delegazione di commercianti che lo accompagnava, hanno definito l'incontro con il vicesindaco Arturo Lorenzoni incentrato sulla nuova linea del tram prevista in via Facciolati.
«Volevamo dei chiarimenti sulla questione che presenta ancora tratti nebulosi e abbiamo rivolto al vicesindaco domande precise, oltre che illustrargli i problemi che comporterebbe quest'opera per tutto il quartiere - spiega Borile - Ci è stato risposto che il tram è un progetto che in ogni caso verrà realizzato ma c'è disponibilità a discutere sul tracciato. Per quanto concerne i finanziamenti ci è stato spiegato che l'amministrazione attende una risposta dal Governo entro dicembre. Sono 60 i milioni che verrebbero erogati ma anche il Comune deve mettere una parte di denaro calcolato in un minimo di 6 milioni di euro».
La delegazione ha chiesto precisazioni anche sui tempi di realizzazione nel caso i finanziamenti dovessero essere concessi. «Se il denaro arrivasse ci vorrebbero circa 2 anni e mezzo per arrivare ad aprire i cantieri - commenta Borile - su di un progetto che, ricordiamo, è stato realizzato circa 5 anni fa. Quello presentato a Roma, infatti, è il vecchio progetto della Sir 3 che prevedeva un tracciato diverso da quello proposto da Lorenzoni stesso, ossia quello che vede il passaggio in quartiere interno al Parco Iris ma con rotaia non vincolante, ciò significa che non è un obbligo realizzare il tram su monorotaia come quello già circolante in città o su rotaia doppia».
Il vicesindaco ha quindi rassicurato il consigliere ed i commercianti sulla sua apertura al dialogo. «Ci è stato riferito che se entro fine anno arrivasse il benestare del governo all'opera, Lorenzoni ha promesso un dialogo aperto ed inclusivo con i cittadini ed in particolare con i residenti in zona - chiude Borile - Ci è stato inoltre precisato che la realizzazione del tram su via Facciolati è solo uno dei tasselli della nuova viabilità cittadina che l'amministrazione intende ridisegnare in modo totale. Da parte nostra abbiamo ribadito che cantierare per anni una strada come via Facciolati significa disertificare il quartiere».
Luisa Morbiato
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Il Gazzettino