Il campione di pattinaggio Hedrick tra i ragazzi dell'istituto della Pietà

Il campione di pattinaggio Hedrick tra i ragazzi dell'istituto della Pietà
Da quando ha smesso l'attività agonistica, se ne va in giro ad incontrare i giovani, promuovendo i valori della sua disciplina e dello sport in generale. Parliamo di un mito del...

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Da quando ha smesso l'attività agonistica, se ne va in giro ad incontrare i giovani, promuovendo i valori della sua disciplina e dello sport in generale. Parliamo di un mito del pattinaggio in linea, quello con le rotelle allineate: Ciad Hedrick, 36 anni, 52 titoli mondiali in diverse specialità. Ciad era ieri mattina a Venezia per incontrare i giovani della comunità dell'istituto Alla Pietà, accolto dalla presidente Maria Laura Faccini. Con lui c'era Francesco Zangarini, veneziano, per 6 volte campione mondiale nella stessa disciplina. Francesco accompagna Ciad per il mondo nella sua opera di divulgazione ed insieme hanno costituito la «Double Push Accademy».

Peraltro Hedrick, nato e residente a Huston nel Texas, poichè il pattinaggio in linea non è disciplina olimpica, è pure passato al pattinaggio sul ghiaccio, eccellendo e conquistando le medaglie olimpiche d'argento e di bronzo. «Tra il pattinaggio in linea e quello su ghiaccio ci sono differenze - ha illustrato Ciad - l'uno è più di testa e di cuore. l'altro è muscolare, di potenza. Ci sono ottime realtà sportive nel mondo, parliamo con i ragazzi. con i club, con le federazioni. Tra poco saremo in Nigeria. Ho deciso di essere messaggero di valori etici e sportivi. I ragazzi vengono affascinati dal campione e purtroppo qualche volta lui li delude con il doping. Doparsi è prima di tutto un problema di coscienza: l'atleta sa cosa assume e perché lo fa. Può nasconderlo a tutti tranne che a se stesso».
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Il Gazzettino