Il branco rilancia la sfida bus riempito di schiuma

Il branco rilancia la sfida bus riempito di schiuma
TREVISO - (P. Cal.) Vandali e teppistelli non si fanno impressionare da polemiche, vigilantes e dichiarazioni più o meno minacciose: quando possono, colpiscono. E infatti...

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TREVISO - (P. Cal.) Vandali e teppistelli non si fanno impressionare da polemiche, vigilantes e dichiarazioni più o meno minacciose: quando possono, colpiscono. E infatti venerdì sera, mentre in via Roma sfilava Forza Nuova per chiedere rispetto delle leggi e sicurezza, sul piazzale della stazione delle corriere qualcuno forzava la porta scorrevole di un mezzo, strappava l'estintore di bordo e inondava di schiuma tutto l'interno. Un danno da un migliaio di euro. Sempre che la polvere schiumosa pensata per spegnere le fiamme non abbia danneggiato i comandi elettronici. A quel punto i danni sarebbero ben peggiori. È l'ennesimo atto vandalico; quasi una sfida considerato tutto quello che sta capitando. Il mezzo, ieri mattina, è stato spostato in via Polveriera dove la Mom ha la sua sede ufficiale e l'officina. Nei prossimi giorni verrà rimesso a posto. La schiuma dell'estintore si è depositata un pò ovunque: nel corridoio tra una fila di poltrone e l'altra, e infatti per terra si vedono delle tracce di scarpe molto probabilmente lasciate dai vandali; sul tessuto delle poltroncine, adesso tutte impregnate e da lavare. E, infine, sul quadro comandi. L'episodio, in un altro periodo, avrebbe avuto una risonanza minore ma in questi giorni risulta l'ennesimo segnale di una situazione preoccupante.

E di sfida parla il presidente della Provincia Leonardo Muraro: «Un vera e propria sfida alle istituzioni che congiuntamente hanno affrontato il tema della sicurezza del nostro territorio - osserva - Il nuovo episodio è una provocazione. Direi quasi una vera dichiarazione di guerra. Ma io non mi tiro indietro: non esiste comprensione e giustificazioni. Serve fermezza e unità di intenti per riportare la legalità in città. A quanto pare telecamere e vigilantes sono diventati una necessità imprescindibile. Eppure non basta! Le istituzioni devono rispondere compatte per reprimere definitivamente i tentativi di sfida a garanzia della sicurezza e della legalità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino