Il boom dei senza dimora nel 2015 e nel 2016 quasi 300 con l'arrivo delle ondate di richiedenti asilo

Il boom dei senza dimora nel 2015 e nel 2016 quasi 300 con l'arrivo delle ondate di richiedenti asilo
(cdm) L'équipe di strada della Caritas ha visto un incremento costante di contatti con i senzatetto, dal 2005 ad oggi. I picchi massimi (anche anomali, come fuori taglia furono i...

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(cdm) L'équipe di strada della Caritas ha visto un incremento costante di contatti con i senzatetto, dal 2005 ad oggi. I picchi massimi (anche anomali, come fuori taglia furono i flussi di migranti in quegli anni) nel 2015 e nel 2016, quando, secondo le cifre fornite da Adriano Coco, responsabile dell'unità, si registrarono rispettivamente 297 (di cui 230 extracomunitari, un numero approssimativo) e 308 persone (di cui 209 migranti, un dato approssimativo) contattate in strada. I dati (e l'approssimazione) sono dovuti ai molti arrivi, una media di venti circa al giorno, di richiedenti asilo, soprattutto da Afghanistan e Pakistan. Ma se nei primi otto mesi di quest'anno l'équipe di bassa soglia Caritas ha già contattato 81 persone, in tutto il 2017 erano stati comunque 150 i contatti (125 maschi e 25 femmine): in maggioranza extracomunitari (62, di cui solo una donna), seguiti da comunitari (56, di cui 37 uomini) e italiani (32, di cui 27 uomini). Nel 2016, invece, i contatti erano stati come detto 308 (di cui 278 uomini) e l'anno prima 297 (284 maschi). Ma anche nel 2014 si erano raggiunte le 127 persone contattate (fra cui 21 donne), in maggioranza italiane (60), seguiti da comunitari (54) e solo 14 extracomunitari. Nel 2013, i contatti erano stati 115 (97 maschi e 18 donne), fra cui soprattutto italiani (55). Analoga situazione dal 2010 al 2013, quando, rispettivamente, erano state contattate 54, 67 e 50 persone. Gli inserimenti nei dormitori l'anno scorso sono stati 46, più 5 in soluzioni stabili (quest'anno 4 sono finiti in appartamenti e centri). Nel 2016, sempre per la maxi-presenza dei profughi, c'erano stati 90 inserimenti in dormitorio e 60 nel 2015, mentre negli anni precedenti i numeri sono più contenuti: 8 nel 2014, 17 nel 2013, 4 nel 2012, 10 nel 2011 e 6 nel 2010. Le soluzioni stabili avevano riguardato, dal 2010 al 2014: 2, 11, 4, 13 e 3 persone.

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Il Gazzettino