Il bimillenario della morte di Tito Livio, il grande storico romano, sarà ricordato con un francobollo da 95 centesimi che sarà emesso il 2 maggio prossimo. ...
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La vignetta del francobollo (nella foto) - resa nota ieri da Poste Italiane - mostra, in primo piano a sinistra, un busto ottocentesco di Tito Livio realizzato da Lorenzo Larese Moretti, custodito nel Palazzo Loredan di Venezia, sede dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, e, sullo sfondo, il plastico del Foro di Augusto, realizzato da Italo Gismondi ed esposto nel complesso archeologico dei Mercati di Traiano di Roma. L'annullo speciale primo giorno di emissione sarà apposto a Padova, città natale di Tito Livio, al quale viene dedicato un ampio ciclo di iniziative. Livius noster, questo il nome scelto per l'iniziativa, è un progetto di lettura diffusa che propone di far rivivere i fatti e la storia dell'antichità attraverso le forme più diverse del sapere proponendo iniziative e progetti rivolti all'intera cittadinanza.
Le date di nascita e di morte di Tito Livio (59 a.C.-17 d.C.) sono fornite dal Chronicon di San Gerolamo; della sua monumentale opera Ab Urbe condita libri (in 142 libri) sono giunti integri sino a noi solo 35 libri: quelli dall'I al X (dalla fondazione di Roma al 293 a.C.) e quelli XXI-XLV (dal 219 al 168 a.C.).
Non è la prima volta che Tito Livio è commemorato sui francobolli italiani: nel 1941 fu infatti emessa una serie celebrativa di quattro valori.
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Il Gazzettino