IL BILANCIO TREVISO Nei cinque mesi e mezzo trascorsi dall'inizio dell'anno,

IL BILANCIO TREVISO Nei cinque mesi e mezzo trascorsi dall'inizio dell'anno,
IL BILANCIOTREVISO Nei cinque mesi e mezzo trascorsi dall'inizio dell'anno, sono 564 le multe staccate a Treviso dalla polizia nei confronti di chi è stato pizzicato in strada...

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IL BILANCIO
TREVISO Nei cinque mesi e mezzo trascorsi dall'inizio dell'anno, sono 564 le multe staccate a Treviso dalla polizia nei confronti di chi è stato pizzicato in strada durante il coprifuoco senza un valido motivo. Un numero importante, che segna una media di quattro sanzioni ogni ventiquattro ore, distribuite in modo curiosamente omogeneo. Nessun picco nei fine settimana infatti: i furbetti che si muovono tra le 22 e le 5 vengono intercettati dalla Squadra volante anche nei giorni feriali, tanto a ridosso della mezzanotte quanto alle prime ore del giorno. I controlli capillari sul territorio hanno permesso di mantenere altissima l'attenzione sul rispetto delle norme anti Covid, attenzione che ora sarà ancor maggiore grazie all'importante incremento del parco auto della questura. Da ieri infatti sono operative alla Squadra Volante quattro nuove Alfa Romeo Giulietta con sistemi tecnologici di ultima generazione.

IL POTENZIAMENTO
L'ufficialità è arrivata ieri, quando sono state messe in servizio per la prima volta le quattro nuove vetture, fornite dal Dipartimento della polizia di Stato. Serviranno per tutte le operazioni di controllo del territorio in città e nelle aree limitrofe, sia per l'attività di prevenzione quotidiana che per gli interventi mirati contro crimini e disordini. «Sono auto con sistemi tecnologici all'avanguardia, che vanno a incrementare il parco auto portandolo a un ottimo livello di efficienza e dunque contribuendo ad aumentare i servizi per la collettività ha spiegato la questura. Il tutto nell'ottica della massima attenzione che rivolgiamo alla sicurezza, per la quale siamo sempre pronti a destinare uomini e mezzi. Importante è la pronta risposta e capacità di intervento in situazioni complesse, come avvenuto ad esempio a borgo Capriolo quando Domenico Durdevic venne colpito mortalmente in una sparatoria. Grazie al raddoppio del personale impegnato in ciascun turno alle volanti, riusciamo ad agire tempestivamente e garantendo la sicurezza dei cittadini e degli stessi agenti».
I NUMERI
Che la presenza della polizia e della Squadra volante sul territorio trevigiano sia capillare lo dimostrano i numeri relativi ai servizi messi in campo, specie durante la pandemia. Da gennaio 2020 sono stati controllati 115.827 veicoli di tutti i tipi, soprattutto grazie al nuovo sistema Mercurio che riesce a leggere le targhe in tempo reale anche in corsa e a risalire a tutte le informazioni sul mezzo. Sono invece 31.350 le persone identificate nel capoluogo in un anno e mezzo con quasi cinquemila equipaggi di poliziotti in campo, supportati anche dai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Padova. E a paralare sono anche i risultati tangibili, come i 34 arresti in flagranza e le 504 denunce che si sommano agli 1,6 chili di droghe di vario genere finite sotto sequestro e distrutte. Dati che vanno di pari passo con un altro fenomeno, quello dei furti: reati odiosi per chi li subisce ma che sono in costante calo dal 2019. A colpire sono però anche le 564 multe per la violazione del coprifuoco registrate in meno di sei mesi: «Un fenomeno importante, che si distribuisce omogeneamente su tutti i giorni della settimana e tutte le fasce orarie notturne» conclude dalla questura.

Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino