Il bando A passi spediti verso il recupero della ex Piave

Il bando A passi spediti verso il recupero della ex Piave
TREVISO - (P. Cal.) Si procede a piccoli passi, ma spediti, verso la «normalizzazione» della situazione all'interno dell'ex caserma Piave. Ieri l'amministrazione comunale ha...

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TREVISO - (P. Cal.) Si procede a piccoli passi, ma spediti, verso la «normalizzazione» della situazione all'interno dell'ex caserma Piave. Ieri l'amministrazione comunale ha pubblicato il bando per raccogliere le «manifestazioni d'interesse» di associazioni e cooperative che hanno abbiano dei progetti sociali e culturali da sviluppare all'interno della Piave. Le linee guida rimangono quelle di sempre: si tende a privilegiare i «processi partecipati», coinvolgenti, in grado di dare sfogo alle energie positive della città. La porzione di caserma presa in esame è quella destinata proprio al «sociale» che si concentra, essenzialmente, nell'ex zona servizi. Rimane esclusa la fetta per tanti anni oggetto di un Piruea elaborato a quattro mani tra Comune e Ater. Progetto che Ca' Sugana non intende più portare avanti e che, prossimamente, vedrà di convertire in altro. Intanto rimane il nodo della parte da dare in gestione. Il bando comprende anche quei locali adesso occupati dal collettivo Ztl che, facendo parte del gruppo della progettazione partecipata, potrà prendere parte al concorso. Chi fosse interessato potrà presentare la propria proposta entro la fine di agosto. Poi a Ca' Sugana, valutando le adesioni arrivate, decideranno come calibrare il bando vero e proprio per affidare la gestione della struttura: «Valuteremo se fare un bando aperto a tutti o ristretto -precisa l'assessore Liana Manfio- questo è un percorso corretto. Se Ztl non dovesse partecipare o vincere il bando? Beh, dovrà lasciare il posto a chi se lo aggiudicherà».
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Il Gazzettino