Il Bacino 8 ora attira pescatori da tutta Italia

Il Bacino 8 ora attira pescatori da tutta Italia
IL BILANCIOBELLUNO Oltre quaranta persone, giovedì, sono arrivate a Belluno per pescare sul Piave. Il turismo di pesca continua a mettere a segno numeri importanti, nel tratto di...

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IL BILANCIO
BELLUNO Oltre quaranta persone, giovedì, sono arrivate a Belluno per pescare sul Piave. Il turismo di pesca continua a mettere a segno numeri importanti, nel tratto di territorio gestito dai pescatori del Bacino 8. «I dati parlano di sempre più persone appassionate di questa attività e interessate a venire nel Bellunese per praticarla spiega il presidente del Bacino 8, Luigi Pizzico -, non abbiamo ancora in mano il bilancio della stagione fino ad ora, ma la sensazione è quella di un ulteriore miglioramento rispetto allo scorso anno». Il gruppo di giovedì era formato da pescatori arrivati da varie parti d'Italia. «Hanno pescato nelle zone dette no kill, quelle in cui il pesce dev'essere rilasciato in acqua prosegue il presidente . Questo significa che hanno visitato il nostro territorio, hanno mangiato nei ristoranti dei dintorni ma non hanno portato via pesce dal nostro fiume». Non è raro, per Pizzico e gli altri soci, accompagnare lungo le sponde appassionati provenienti da Paesi esteri. Dalla Francia, dalla Germania ma anche dall'America e dal Giappone. La trota marmorata, d'altra parte, è una specie tipica del fiume Piave, trovarla in altre zone è difficile. E' una rarità ed è molto preziosa. Per questo due volte l'anno specialisti salgono a Belluno per analizzarne lo stato di saluto. L'ultimo sopralluogo del dottor Marco Zanetti e del suo gruppo Bioprogram è stato il 10 agosto. I biologi hanno prelevato il pesce in due tratti del corso del Piave, l'hanno pesato, fotografato e catalogato per trarre informazioni sulla popolazione presente, se in aumento o in diminuzione, e sul suo stato. «I monitoraggi sono sostenuti economicamente grazie ad un contributo ottenuto con un bando regionale conclude Pizzico -, il progetto dura ancora un anno ma noi lo proseguiremo anche a fondo esaurito. È un'attività troppo importante per non portarla avanti».

Alessia Trentin
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Il Gazzettino