Il 66enne ha esercitato negli ultimi anni anche a Dolo

Il 66enne ha esercitato negli ultimi anni anche a Dolo
È arrivato il primo conto da saldare ad Andrea Stampini, 66 anni, il geometra che per quasi 40 anni ha svolto la professione di medico senza essersi mai laureato, riuscendo ad...

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È arrivato il primo conto da saldare ad Andrea Stampini, 66 anni, il geometra che per quasi 40 anni ha svolto la professione di medico senza essersi mai laureato, riuscendo ad iscriversi all'Ordine di Ferrara, nel lontano 1978, con documentazione falsa autenticata da un notaio, ed esercitando negli ultimi anni anche all'ospedale di Dolo.

La Corte dei conti di Trento lo ha condannato a restituire poco meno di mezzo milione di euro all'Azienda dei servizi sanitari di Trento in relazione all'attività di medico svolta all'ospedale di Riva del Garda dal 1985 al 1998, prima come aiuto e poi come primario di Ginecologia e ostetricia; infine come responsabile di Endoscopia e ginecologia.
Di fronte ai giudici erariali il falso medico, assistito dagli avvocati Giuliano Onorati e Maurizio Servizio di Ferrara, si è difeso sostenendo che nulla è dovuto in quanto in quegli anni ha effettivamente lavorato per l'ospedale di Riva del Garda, eccependo in ogni caso la prescrizione delle pretese avanzate dalla Procura. La Corte ha però rigettato le tesi difensive, sostenendo che deve restituire gli stipendi percepiti in quanto non aveva i titoli per svolgere l'attività di medico.

A Venezia Stampini è sotto processo per abuso di professione e lesioni colpose gravi in relazione alle menomazioni subite da un bimbo durante il parto, avvenuto all'ospedale di Dolo, due anni fa. È proprio nell'ambito di questa inchiesta, avviata sulla base della denuncia dei genitori del piccolo, una coppia di Camponogara, che il pm Giorgio Gava ha scoperto che l'uomo, ormai in pensione, non era un vero medico. La prossima udienza è fissata per il 20 gennaio di fronte al giudice Alberto Ciampaglia: i genitori del bambino si sono costituiti parte civile. Per ottenere il risarcimento dei gravi danni sofferti i loro avvocati, Giorgio Bortolotto e Silvia Sorrentino, sono intenzionati a procedere anche in sede civile nei confronti della Ulss 13 del Miranese, al cui servizio Stampini lavorò quando era già in pensione, assunto attraverso una cooperativa con contratto di appalto esterno.
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Il Gazzettino