Il rinato Cordenons pesca da Francia e Spagna

Fino a un mese e mezzo fa quasi non si sapeva se si sarebbe iscritto di nuovo, poi l'ha fatto. Così il Cordenons ha mantenuto il diritto a giocare in Eccellenza. I tempi lunghi...

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Fino a un mese e mezzo fa quasi non si sapeva se si sarebbe iscritto di nuovo, poi l'ha fatto. Così il Cordenons ha mantenuto il diritto a giocare in Eccellenza. I tempi lunghi nel passaggio di consegne, come i tempi bui che sono auspicabilmente alle spalle (non senza strascichi), hanno compromesso almeno un paio di organici, come Allievi e Juniores regionali. La prima squadra comunque c'è, è appena uscita dalla Coppa Italia e la si potrà vedere meglio in campionato. Com'è composta la rosa? Precedendo Davide Zossi appena arrivato dal Cjarlins Muzane, la rinascita si basa su 5 giocatori già granata: il portiere Santin del 98, i difensori del 2000 Marson, Hikolly e Toffolo, il coetaneo attaccante Rospant. Arrivano dalla Quarta divisione francese Christian Gomis, dal pari livello spagnolo Matias Colombo e Joaquin Serrago, dal Vajont via Fontanafredda il portiere Cellini, di giro Liventina di Gorgo il laterale Francesco Mestre e il difensore Marco Trevisan (già in Primavera Udinese), oltre al rientrante centrocampista Mauro Sutto. Da La Salute proviene Alessio Romeo. Svincolato dal Montebelluna è Moustapha Diop, Thomas Brait giunge dal Vittorio e l'attaccante Frimpong dall'Union Sile. Evidentemente certe perplessità non hanno influenzato la nuova dirigenza, che si è assunta l'onere del dopoPolotto e si impegnata esponendosi in solido. E che solido.

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Il Gazzettino