I vigili avvertono: «Controlli a tappeto sui plateatici»

I vigili avvertono: «Controlli a tappeto sui plateatici»
IL CASOTREVISO «Casi limite come quello Tocai non ci sono in città. Ma stiamo effettuando dei controlli approfonditi. Alcune infrazioni ma decisamente più lievi». Così...

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IL CASO
TREVISO «Casi limite come quello Tocai non ci sono in città. Ma stiamo effettuando dei controlli approfonditi. Alcune infrazioni ma decisamente più lievi». Così Maurizio Tondato, comandante della polizia locale, interviene sui controlli a plateatici e esercizi commerciali. E su quella che ormai è già chiamata stretta ai dehors. «Con la primavera, gli agenti fanno dei controlli di routine per accertare che i permessi e le tasse sui plateatici esterni siano in regola. Francamente quanto trovato al Tocai è un fatto grave. Ma isolato».

La vicenda dell'osteria del centro, una delle più celebri della movida trevigiana, resta un unicum. Tutto fuori legge: multe non pagate, permessi biennali non in regola. Ed è scattato il sequestro preventivo. Evitato solo dallo smantellamento dell'arredo esterno. È forse la prima volta che un'osteria del centro si vede comminare una sanzione di questo genere: di sicuro il Tocai ha saggiato il rigore del nuovo regolamento per i plateatici in città. Con una multa esemplare.
Tutto era pronto per l'estate: la terrazza con vasi e fiori, i tavolini e le sedie. Meta, come ad ogni apparire della bella stagione, di giovani e turisti per una bibita ghiacciata o il tradizionale spritz. Dagli approfondimenti fatti sugli esercizi e i plateatici dall'assessorato al Commercio risulta però che la proprietà non ha pagato l'occupazione di suolo pubblico e nemmeno la licenza per il plateatico. Non solo del 2018, ma neppure del 2017. Una cartella esattoriale da 16 mila euro più interessi e multe già comminate lo scorso anno nel momento in cui era stata accertata l'irregolarità. Il conto, insomma, è salito a dismisura. E quest'anno, di fronte all'ennesimo blitz e al conto totale, la proprietà ha scelto di smantellare tutto, prima che scattasse la procedura di confisca. Niente più tavolini e ombrellone, ma solo alcuni posti di fronte all'ingresso lungo il colonnato. Potrebbero essere irregolari anche quelli. I vigili sono perciò stati allertati.

El.Fi
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Il Gazzettino