I tempi delle crociate sono lontani. Lontanissimi. Il Corano c'entra ben poco con quello che è accaduto in Francia. Quella che è in atto è solo una sporca guerra di soldi....
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Il povero padre Jacques, primo martire in Europa - «un santo sacerdote» - non è che l'ultimo tassello di una sequela. «Pensiamo a quanti cristiani, quanti innocenti, quanti bambini. Pensiamo alla Nigeria per esempio, ma quella è l'Africa. Anche lì c'è questa guerra. Non dobbiamo avere paura a dire questa verità: il mondo è in guerra». La guerra del 1915-1918, poi quella contro i nazisti e ora questa, il conflitto globale foraggiato da chi adora il vitello grasso. L'Islam per Papa Bergoglio non ha alcuna responsabilità diretta. A seminare l'odio, prendendo a pretesto Dio per fare del male, sono le deviazioni religiose. Gli uomini di fede vera sono uomini di pace. Questo è il pensiero di Bergoglio.
L'altra sera Francois Hollande lo ha chiamato per fargli le condoglianze per la morte del sacerdote. «Ha voluto collegarsi con me come un fratello. Lo ringrazio». Naturalmente la notizia è stata choccante anche in Polonia: le misure di sicurezza che già prima erano alte , sono state ulteriormente rafforzate. Nonostante l'allegria e la voglia di ballare per strada dei giovani di Cracovia, la gente è consapevole che qualcosa è cambiato anche in Europa. Dal presidente Kaczinsky il Papa è arrivato facendosi un tratto di strada con l'auto scoperta. Niente paura. Il governo polacco si è affidato alla «protezione celeste di Giovanni Paolo II» ha spiegato Beata Kempa, capo di gabinetto del Presidente del Consiglio. «Abbiamo un patto con Lui». San Wojtyla proteggi la Polonia.
Il Papa alle autorità ha parlato della paura dilagante verso gli immigrati e del fatto che occorre superarla per «realizzare il miglior bene». La disponibilità ad accogliere «quanti fuggono dalle guerre e dalla fame» non sembra però rientrare nelle priorità del governo, tanto che i vescovi hanno più volte denunciato esagerati controlli alle frontiere. Ieri mattina prima di prendere l'aereo Bergoglio ha voluto salutare a Santa Marta alcuni profughi musulmani ospitati in Vaticano. Un segno.
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Il Gazzettino