I socialisti alleati del Pd: ecco la ricetta per governare

I socialisti alleati del Pd: ecco la ricetta per governare
BELLUNO - (a.tr.) Parcheggi gratuiti in centro e a pagamento fuori dai centri commerciali, espropri per chi non affitta i negozi, riduzione dei costi anche abbassando i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BELLUNO - (a.tr.) Parcheggi gratuiti in centro e a pagamento fuori dai centri commerciali, espropri per chi non affitta i negozi, riduzione dei costi anche abbassando i termosifoni nelle scuole. Insomma, un maglione in più addosso e un grado in meno in aula. In poche parole: accoglienza, riorganizzazione, lavoro per tutti e comportamenti virtuosi. I socialisti appoggiano il Pd e lo fanno con le idee chiare. I due candidati in corsa verso l'aula dei bottoni del municipio sono Giorgio Azzalini e Sandra De Bettin. Con l'esperienza dell'ex sindaco Giovanni Crema alle spalle. «Ci troviamo in un periodo storico di economia decadente - spiega Azzalini -, non è il tempo delle grandi opere ma è il momento di modificare i comportamenti. La politica di un Comune si fa anche così. Per questo è importante che il candidato, Paolo Bello, sia uno psicologo». Il pallino del lavoro, i socialisti bellunesi ce l'hanno bene in testa. Per centrarlo puntano sui parcheggi gratuiti in centro così da aiutare i negozianti, ma anche sulla rimessa nel mercato degli immobili commerciali sfitti, a costo di agire con gli espropri. «Questa città ha tutto fuorchè lo splendore - aggiunge De Bettin -, serve meno spocchia e più ascolto delle persone».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino