«I punti neri per circolare in città: disagi inevitabili, limitare le auto»

«I punti neri per circolare in città: disagi inevitabili, limitare le auto»
IL CAPOLUOGOBELLUNO La chiusura del ponte Santa Caterina è l'occasione giusta per sperimentare il carpooling, i viaggi in auto condivisi, e fare l'abbonamento ai servizi...

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IL CAPOLUOGO
BELLUNO La chiusura del ponte Santa Caterina è l'occasione giusta per sperimentare il carpooling, i viaggi in auto condivisi, e fare l'abbonamento ai servizi pubblici. Il cantiere di Ponte nelle Alpi porterà disagi anche nel capoluogo tanto da aver indotto il sindaco Jacopo Massaro a stilare un vademecum. Il primo cittadino spiega i punti neri della viabilità cittadina dei prossimi tre mesi, i percorsi alternativi e le possibili soluzioni adottabili dal 26 agosto per non farsi travolgere dal traffico di una città che rischia di andare in tilt.

BOLLINO NERO
«Si verificheranno situazioni complesse e code nella zona di San Gervasio, soprattutto a causa del passaggio a livello - anticipa Massaro , in via Lungardo, in via San Biagio, a Baldenich, in via Vittorio Veneto, alla rotatoria della Cerva. In via Col di Lana e sul Ponte degli Alpini. Rafforzeremo i controlli della polizia locale e ci sarà un grande sforzo anche da parte di tutte le altre forze dell'ordine».
I disagi si preannunciano inevitabili, quindi ecco alcuni consigli del primo cittadino. «Dobbiamo impegnarci tutti per cercare di limitare i problemi - spiega facendo appello al buon senso dei bellunesi . Una soluzione può essere quella della riduzione dei veicoli in strada, sia condividendo l'auto sia utilizzando quando possibile i mezzi pubblici come autobus e corriere; inoltre, sono stati studiati tre principali percorsi alternativi per chi deve raggiungere Longarone o l'autostrada attraversando Belluno».
PERCORSI SOSTITUTIVI
Per chi viaggia da Santa Giustina o Agordo, per raggiungere Ponte nelle Alpi e Longarone, è consigliabile transitare per la rotatoria della Cerva poi, superato il Ponte degli Alpini, proseguire per via Vittorio Veneto. Per chi scende dall'Agordino e deve raggiungere l'Alpago o l'autostrada, una volta giunti alla rotatoria della Cerva, è consigliabile dirigersi verso Marisiga, scendere verso Lambioi e, da lì attraverso la Galleria Belluno e i ponti Dolomiti e Sarajevo, raggiungere Cadola per Levego e Sagrogna.

Infine, per chi deve sempre raggiungere l'Alpago o l'autostrada, ma partendo da Santa Giustina o Limana, il suggerimento è transitare per il traforo di Col Cavalier (per chi arriva dalla destra Piave è consigliabile spostarsi in sinistra Piave al Ponte di San Felice), e da lì dirigersi verso Cadola sempre attraverso Levego e Sagrogna. (atr)
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Il Gazzettino