I PROTAGONISTI PADOVA Hanno chiesto di essere ricevuti, hanno esposto i propri

I PROTAGONISTI PADOVA Hanno chiesto di essere ricevuti, hanno esposto i propri
I PROTAGONISTIPADOVA Hanno chiesto di essere ricevuti, hanno esposto i propri problemi e sono usciti da Palazzo Santo Stefano soddisfatti. «Una riunione molto utile» dicono in...

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I PROTAGONISTI
PADOVA Hanno chiesto di essere ricevuti, hanno esposto i propri problemi e sono usciti da Palazzo Santo Stefano soddisfatti. «Una riunione molto utile» dicono in coro i sindaci della cintura. Sono 15 i Comuni che hanno risposto all'invito al Comitato per la sicurezza: Padova, Abano, Albignasego, Cadoneghe, Legnaro, Limena, Mestrino, Noventa, Ponte San Nicolò, Saonara, Selvazzano, Vigodarzere, Vigonza e Vigonovo. Assenti i rappresentanti di Casalserugo, Maserà, Montegrotto e Villafranca.

ZONA INDUSTRIALE
«Il nostro territorio, Limena, è molto controllato dalle forze dell'ordine. I problemi per la sicurezza sono diversi anche a causa del posizionamento geografico siamo infatti prossimi all'autostrada e alle tangenziali - commenta il vicesindaco Cristina Turetta -, inoltre abbiamo la seconda zona industriale della provincia come ampiezza dove insistono diversi capannoni sfitti. Il prefetto ha chiesto a noi, e a tutti i Comuni, un elenco degli stabili industriali non utilizzati in quanto luoghi dove si possono introdurre attività illecite. Siamo già dotati di videocamere di sorveglianza ma intendiamo aumentare la sicurezza introducendo il Controllo di Vicinato che sta dando buoni frutti».
SORVEGLIANZA
Per l'amministrazione di Selvazzano ha partecipato il sindaco Giovanna Rossi. «Si è trattato di un bel momento di confronto nel quale ogni sindaco ha illustrato anche le iniziative specifiche del proprio territorio che risultano di stimolo a tutti - afferma -. Stiamo assistendo purtroppo ad un aumento dell'attività di spaccio anche nei Comuni della provincia e all'età dei consumatori di sostanze che si abbassa sempre di più. Può sembrare riduttivo ma ad esempio riteniamo importante anche il lavoro del nonno vigile. Il suo compito è però sorvegliare anche i parchi nelle vicinanze delle scuole e le strade limitrofe segnalando anomalie».
«Il prefetto ha fornito ad ogni amministrazione i dati dei reati commessi sui rispettivi territori ora saranno analizzati e si prederanno le dovute contromisure - osserva il primo cittadino di Noventa Luigi Alessandro Bisato -, abbiamo convenuto che si deve ragionare in termini di grande Padova perché il capoluogo ha 200 mila abitanti, i Comuni limitrofi 220 mila si superano quindi le 400 mila persone. Lavorare in sinergia diventa fondamentale. Devo rilevare che da molti anni si parla di Grande Padova ma era solo un concetto, da quando a governare il capoluogo c'è l'amministrazione Giordani lo spirito è quello della reale collaborazione». Sulla stessa linea Martino Schiavon di Ponte San Nicolò e Sabrina Doni di Rubano.
L'OBIETTIVO

Fare rete è l'obiettivo anche di Stefano Marangon, sindaco di Vigonza. «Un tavolo molto positivo, efficace, concreto come lo è sempre il confronto - dice Marangon -. A Vigonza è attivo e dà ottimi risultati il Controllo di Vicinato che abbiamo potenziato recentemente, a questo si affianca l'Urp mobile istituito lo scorso anno. Ogni settimana nei giorni di mercato è l'Upr che va dal cittadino che in questo modo ci sente più vicini e le persone rispondono bene. Si devono mettere in atto buone pratiche che travalichino i confini comunali ma tutti ci dobbiamo abituare a fare rete compresi i cittadini anche sul tema della sicurezza».
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino