La Procura ha chiuso nei giorni scorsi le indagini dell'inchiesta sul presunto peculato di 30 agenti della polizia provinciale che utilizzavano le auto di servizio per andare e...
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La bufera sui provinciali scoppiò a fine agosto quando gli indagati sfilarono in questura per gli interrogatori. L'attività è stata fatta dalla Digos sul delega della Procura con controlli con gps sulle auto. L'inchiesta, partita da un esposto anonimo, riguarda un anno da marzo 2014 al 2015. Particolare il caso di Valerio Nart, che oltre al peculato, avrebbe attestato falsamente la presenza in servizio. L'auto della polizia provinciale era a casa sua, ma lui inviava l'sms di presenza in servizio. È scattata così anche l'ipotesi di truffa.
Già ieri in Procura c'era la fila per prendere visione o fare copia degli atti. La Procura intanto si prepara a chiedere il rinvio a giudizio.
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Il Gazzettino