I precedenti all'incrocio maledetto tra ciclisti feriti e scooter a terra

I precedenti all'incrocio maledetto tra ciclisti feriti e scooter a terra
I PRECEDENTIROVIGO Pochi mesi fa, esattamente a dicembre, la stessa rotatoria lungo il Corso dove è stata investita l'anziana deceduta ieri nel Reparto di rianimazione...

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I PRECEDENTI
ROVIGO Pochi mesi fa, esattamente a dicembre, la stessa rotatoria lungo il Corso dove è stata investita l'anziana deceduta ieri nel Reparto di rianimazione dell'ospedale cittadino, era stata scenario di un altro bruttissimo incidente. A finire sotto un'auto era stato infatti Aser Portesan (nella foto), proprietario del Caffè Nazionale. L'uomo si stava recando al lavoro in bicicletta quando proprio nei pressi della rotatoria è stato travolto da un'auto, cadendo violentemente a terra. Anche in quel caso, i soccorsi erano stati tempestivi: il barista era infatti stato subito trasportato in ospedale dai sanitari del 118. Le sue condizioni però, fortunatamente, benché gravi non hanno messo a rischio la sua vita.

FRATTURE
Il barista, appassionato ciclista, in seguito alla violenta caduta sull'asfalto ha infatti riportato fratture al femore e ad un braccio. Operato d'urgenza, dopo pochi mesi è tornato dietro al bancone del suo bar, a poche centinaia di metri dal punto in cui era accaduto l'incidente.
PUNTO NERO
Pochi mesi prima, sempre nei pressi della stessa rotatoria, a finire a terra era stato un ragazzo in sella al suo motociclo, e, ancora, un ciclista. Piccoli sinistri che, fortunatamente, non avevano avuto conseguenze gravi, ma che confermano che l'incrocio è un punto sensibile per la viabilità del Corso, frequentato quotidianamente, non solo da veicoli, ma anche da ciclisti e pedoni.
R.Mer.
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Il Gazzettino