Appuntamento il 7 ottobre in Corte di Appello a Venezia. Per un processo che, vada come vada, farà senza dubbio discutere. Come del resto era accaduto in primo grado a Rovigo,...
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L'accusa era quella di non avere svolto con regolarità il servizio notturno di Volante. In alcuni casi, secondo le indagini svolte dalla squadra mobile, i poliziotti avrebbero dormito o sarebbero rientrati prima del dovuto in questura, arrivando anche a compilare le schede di bordo segnalando in maniera falsa l'avvenuto controllo di tutti gli obbiettivi assegnati per il turno. Gran parte dell'accusa si basava sui tracciati Gps ricavati dai satellitari sistemati in fase di indagine sulle Volanti, ma anche su intercettazioni ambientali realizzate a bordo delle "pantere".
Nel corso del processo di secondo grado le difese - affidate tra gli altri agli avvocati Francesco Zarbo di Rovigo, Palmiro Franco Tosini di Rovigo, Fabio Pinelli di Padova - sperano e confidano di ottenere un risultato radicalmente differente rispetto a quello di primo grado.
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Il Gazzettino