I passaggi a livello in tilt paralizzano il traffico

I passaggi a livello in tilt paralizzano il traffico
MANIAGO Il maltempo ci ha messo lo zampino per rovinare la settimana...

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MANIAGO

Il maltempo ci ha messo lo zampino per rovinare la settimana perfetta della ferrovia pedemontana che collega Sacile a Maniago. Nelle ultime due giornate si sono ripetuti piccoli disagi per la circolazione ferroviaria, con ripercussioni significative in quella stradale. Ieri mattina, sono giunte numerose segnalazioni di cittadini che lamentavano prolungate soste ai passaggi a livello della città dei coltelli: automobilisti che sono rimasti inesorabilmente bloccati, attorno alle 8, orario di punta per chi si deve recare a scuola o al lavoro. In molti, per evitare di accumulare ritardi imponenti, hanno fatto il giro, utilizzando il sovrappasso di via Arba, riuscendo così a limitare i danni. Chi era materialmente impossibilitato a fare manovre azzardate, in mezzo a lunghe colonne di vetture, ha invece accusato pesanti ritardi a scuola, in fabbrica o in ufficio. Dopo la lunga attesa, è spuntata la littorina, che ha percorso, a passo d'uomo, il tratto fra la stazione ferroviaria e l'ultimo passaggio a livello di via della Repubblica, oltrepassato il quale ha accelerato, per riprendere un'andatura normale fino a Montereale Valcellina. L'ennesimo problema registrato sulla linea, come detto, ha fatto da guastafeste rispetto a una recentissima performance della tratta. Secondo i report dell'associazione TreniBelluno, infatti, nella settimana fra il 27 ottobre e il 2 novembre, la Sacile-Maniago si è aggiudicata, nell'ambito delle ferrovie venete e friulane, uno straordinario e invidiabile primato. Nessuno dei 127 treni monitorati nel corso del periodo preso in esame ha accusato ritardi superiori ai 5 minuti, con la conseguenza che il cosiddetto tasso di puntualità è stato addirittura del 100%. Un dato davvero confortante dopo i primi due anni di rilancio della tratta - riaperta il 10 dicembre 2017 - in cui si sono sprecati i disservizi. Ora, invece, questo percorso netto ha sbaragliato la concorrenza locale e fa sperare in un futuro meno insidioso; anche se, in caso di maltempo, i passaggi a livello continuano a fare le bizze, come dimostra il caso di ieri. C'è ora curiosità per conoscere le novità relative al nuovo orario invernale, che entrerà in vigore da metà dicembre. A parte eventuali aggiustamenti per favorire le coincidenze a Sacile, i dubbi riguardano il mantenimento dei 22 collegamenti giornalieri (11 per direzione), dopo le dichiarazioni dell'assessore regionale ai Trasporti, Graziano Pizzimenti, che aveva lasciato intendere un taglio di alcuni collegamenti, per favorire l'efficacia complessiva della tratta, a beneficio di pendolari e studenti, che si stanno abbonando in numero sempre crescente.

L.P.
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Il Gazzettino