I NUMERI TREVISO A Fontanelle si sono verificati sei casi di dipendenti comunali

I NUMERI TREVISO A Fontanelle si sono verificati sei casi di dipendenti comunali
I NUMERITREVISO A Fontanelle si sono verificati sei casi di dipendenti comunali risultati positivi (tutti asintomatici) su un totale di undici, tre a Preganziol e Montebelluna,...

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I NUMERI
TREVISO A Fontanelle si sono verificati sei casi di dipendenti comunali risultati positivi (tutti asintomatici) su un totale di undici, tre a Preganziol e Montebelluna, uno rispettivamente a Farra di Soligo e a Conegliano, dove è stato contagiato il sindaco, uno a Treviso a Ca' Sugana e un altro a Villorba. Sono i numeri dei contagi da coronavirus nei municipi della Marca, dove il dato potrebbe essere aggiornato nelle prossime ore alla luce di ulteriori analisi e conseguenti verifiche. Ma anche della scelta di qualche sindaco, rimasto finora in silenzio, di ufficializzare i propri dati, finora tenuti magari sottotraccia. È evidente, comunque, che la situazione complessiva non può non preoccupare. A Montebelluna il terzo caso (tutti emersi nell'arco di una settimana) è stato accertato sabato sera. Il dipendente è risultato positivo al tampone dopo essersi presentato all'ospedale. Della cosa il sindaco Marzio Favero e il segretario comunale sono stati informati per le vie brevi dal responsabile della Protezione civile, Antonio Netto. Il sindaco ha immediatamente informato a sua volta l'Ufficio igiene dell'Usl 2 per attivare la profilassi per le persone che possono aver avuto eventuali contatti con il dipendente nel luogo di lavoro. Infatti, mentre le prime due persone sono a casa già dal 13 e dal 14 marzo, la terza ha lavorato in municipio fino a mercoledì scorso, il 25 marzo. In ogni caso, da lunedì 23 il personale in servizio in Municipio era già ridotto a 7 unità e nelle due settimane precedenti l'accesso al pubblico è stato garantito solo su appuntamento e in precedenza l'accesso contingentato e controllato dalla Protezione civile. «Auguro - dice il sindaco Marzio Favero - alle tre persone che lavorano in Comune di poter guarire nel più breve tempo possibile e nel miglior modo. I tre casi sembrano comunque aver percorsi distinti fra loro».

LE ANALISI
Intanto sono tutti negativi i tamponi a cui erano stati sottoposti in via precauzionale nove dipendenti del Comune di Preganziol, dopo che una settimana fa erano emersi tre casi di positività al coronavirus tra il personale. Migliorano pure le loro condizioni di salute e ormai tutti e tre sono in fase di guarigione. Gli esiti dei nove tamponi attesi sono stati comunicati venerdì dall'Usl al sindaco Paolo Galeano: «Eravamo in grande apprensione anche se ci aveva confortato il fatto che almeno i tre dipendenti positivi al tampone non sono mai stati in gravi condizioni - ha detto il sindaco - Ma se fossero risultati positivi anche altri dipendenti comunali la situazione si sarebbe di molto complicata. Con grosse ripercussioni sull'organizzazione del lavoro. E per le ulteriori misure per la sicurezza del personale che sarebbero scattate».
I DISPOSITIVI

Nel frattempo a Montebelluna è a buon punto la consegna delle mascherine messe a disposizione dalla Regione. Ieri si è arrivati a 19mila coprendo Posmon, Contea, Busta, San Gaetano, Sant'Andrea, Guarda e centro e parte di Biadene. Nella giornata di oggi o al massimo di martedì, rifornimenti permettendo, saranno coperte anche le frazioni Biadene-Pederiva, Caonada e Mercato Vecchio. «Ho ringraziato personalmente - prosegue Favero - i volontari delle Protezione civile durante la pausa per il pranzo presso la sede della Protezione civile avvenuta sabato. I volontari di Montebelluna e quelli dei Comuni appartenenti al Comitato operativo mandamentale hanno fatto un lavoro straordinario separando le maschere e imbustandole in modo da avere una confezione per ciascuna famiglia e poi distribuendole. Continua intanto la raccolta delle segnalazioni delle persone che hanno bisogno della consegna dei farmaci a casa. La Protezione civile sta seguendo anche questa partita in modo da risparmiare alle persone in difficoltà la fatica di uscire dalla propria abitazione».
Laura Bon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino