I NUMERI PADOVA Daniela Mapelli è la prima rettrice del Bo. Con il 53,7%

I NUMERI PADOVA Daniela Mapelli è la prima rettrice del Bo. Con il 53,7%
I NUMERIPADOVA Daniela Mapelli è la prima rettrice del Bo. Con il 53,7% delle preferenze al ballottaggio di ieri ha battuto la sfidante, Patrizia Marzaro, che ha conquistato il...

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I NUMERI
PADOVA Daniela Mapelli è la prima rettrice del Bo. Con il 53,7% delle preferenze al ballottaggio di ieri ha battuto la sfidante, Patrizia Marzaro, che ha conquistato il 46,2%. Tra le due ci sono 195 voti di scarto. A fare la differenza è stato il sostegno che docenti, ricercatori e studenti: Mapelli ha ottenuto 1.185 voti da docenti e ricercatori (Marzaro 990), 86,95 dai rappresentanti degli studenti (Marzaro 11,89), 10,78 da dottorandi e assegnisti (Marzaro 8,48). La docente di Diritto amministrativo ha conquistato invece i cuori del personale tecnico-amministrativo (172,3 voti contro i 96,86 di Mapelli) e degli specializzandi (3,94 voti contro l'1,9 di Mapelli). A fare la differenza hanno contribuito proprio gli studenti, il cui peso sul voto ponderato è stato aumentato lo scorso anno. Così come quello del personale tecnico-amministrativo che poteva mettere in difficoltà Mapelli se non avesse avuto una forte base di voti tra docenti, ricercatori e studenti.

A sottolineare il ruolo degli studenti è stata Virginia Libero, presidente di Udu: «I dati del voto ponderato parlano chiaro, per la prima volta in un'elezione rettorale la componente studentesca è decisiva per l'esito finale ha dichiarato Questa settimana abbiamo deciso di votare chi avrebbe garantito maggiormente l'autonomia dell'istituzione universitaria. Auspichiamo che la neoeletta rettrice sappia rimarginare una comunità accademica che esce lacerata da questa consultazione elettorale».
L'affluenza è stata la più alta registratasi in questa elezione, 88,9%. Più alta anche di quella di sei anni fa che si era attestata poco al di sotto del 70%. Docenti e ricercatori hanno votato in massa (93,41%) e alta è anche l'affluenza dei rappresentanti degli studenti (83,73%) così come quella del personale tecnico-amministrativo (72,5%), probabilmente complice il fatto che per la prima volta avevano un peso maggiore. Dottorandi e assegnisti hanno fatto registrare il 41,42% e bassa è stata l'affluenza degli specializzandi che votavano per la prima volta alle elezioni del Rettorato (24,79%).
GLI SFIDANTI
La professoressa Marzaro è arrivata a Palazzo Bo poco dopo aver saputo i risultati. Sorridente, è andata in Aula Magna a congratularsi con Mapelli. «Siamo stati fenomenali ha detto Il risultato che abbiamo raggiunto è comunque un grande risultato, di cui siamo estremamente orgogliosi, anche perché le condizioni di partenza erano molto diverse. Abbiamo dato voce al bisogno di recuperare quest'identità profonda senza piegarci a una logica aziendalistica che rischia di sacrificare le specificità del servizio che prestiamo alla comunità e di impoverirci dal punto di vista culturale. Da parte di chi mi ha sostenuto mi è stato chiesto di non chiudere questa esperienza. Troveremo una forma di aggregazione che lavori all'interno e all'esterno dell'Ateneo».

A fare le congratulazioni alla nuova rettrice è anche Fabrizio Dughiero, prorettore al Trasferimento tecnologico, ritiratosi dopo il primo turno: «Congratulazioni a Daniela Mapelli che succederà a Rosario Rizzuto alla guida della nostra università ha detto Credo che adesso, a prescindere dalle posizioni di partenza, abbiamo tutti il dovere di pensare e lavorare al futuro del nostro Ateneo con uno spirito di servizio. Il nostro Next Generation Unipd è un patrimonio progettuale a disposizione di chiunque vorrà portare avanti l'idea di un'Università che anticipi il futuro e sia aperta alla società». Le urne resteranno chiuse per altri sei anni e intanto Marzaro, uscendo dal Bo, ha invitato i suoi sostenitori a seguirla: «Andiamo a bere qualcosa, questa è la parte migliore».
Silvia Moranduzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino