I LUTTI PADOVA Il virus si è portato via a 89 anni Elio Sausa, noto imprenditore

I LUTTI PADOVA Il virus si è portato via a 89 anni Elio Sausa, noto imprenditore
I LUTTIPADOVA Il virus si è portato via a 89 anni Elio Sausa, noto imprenditore nel settore della birra di Villafranca Padovana fondatore dell'azienda Vecchio Birraio a Marsango...

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I LUTTI
PADOVA Il virus si è portato via a 89 anni Elio Sausa, noto imprenditore nel settore della birra di Villafranca Padovana fondatore dell'azienda Vecchio Birraio a Marsango di Campo San Martino. «Papà è sempre stato un uomo forte e dinamico - ha raccontato il figlio Sergio -, ancora negli ultimi tempi era presente in azienda dove non mancava di fare il suo giro quotidiano al birrificio la mattina e poi verso sera fermarsi al pub a scambiare due chiacchiere con i clienti e bersi la sua birretta. Qualche mese fa ha avuto però un crollo fisco, il suo punto debole sono sempre stati i polmoni: una decina di giorni fa il ricovero all'Ospedale, e noi figli non l'abbiamo più visto».

Nel 2016 per l'imprenditore è stata organizzata una grande festa per i suoi settant'anni di attività nel settore della birra dove ha mosso i primi passi da ragazzo nel lontano 1946 come apprendista per una ditta padovana, per poi diventare lui stesso imprenditore. Prima nella distribuzione fondando nel 1973 la ditta Sausa Elio, che distribuiva la birra Itala Pilsen, e poi nella produzione. Nel 1996 l'avventura con il birrificio artigianale Vecchio Birraio, il sesto che veniva aperto in quegli anni in Italia, e l'anno successivo l'inaugurazione del primo pub padovano dove viene servita la birra prodotta direttamente nello stabilimento. Un uomo dinamico che fino ad un anno fa guidava l'auto per i suoi spostamenti, e che amava stare in compagnia degli amici.
Anche Borgoricco piange la sua prima vittima: Silvana Pierobon, 77 anni di Sant'Eufemia, che. Sabato scorso le sue condizioni si sono aggravate e nella tarda nottata il triste epilogo. Silvana lascia nel dolore i suoi due figli, le nuore, i nipoti che tanto adorava e il marito, ricoverato anche lui nei giorni scorsi in una struttura padovana ma non in grave condizioni. Tanti i cittadini che hanno manifestato affetto e solidarietà ai famigliari. Silvana era infatti una donna molto amata e stimata in paese. «Questa settimana è previsto il picco e bisogna assolutamente continuare a rispettare le regole afferma il sindaco Alberto Stefani Agiremo con tutte le forze a disposizione per tutelare la cittadinanza dal punto di vista sociale. Adesso bisogna avere la forza di essere una comunità».
Tra le persone venute a mancare nella giornata di ieri al Covid Hospital di Schiavonia c'è anche una 59enne di Monselice. Il suo nome non è stato reso noto, per volere della famiglia, che si è rinchiusa nel proprio dolore.

Infine anche Fontaniva è stata toccata dal Coronavirus e piange due vittime, due concittadine che hanno dedicato la loro vita al servizio al prossimo attraverso la consacrazione. Si tratta delle suore Marcellisa Barin di 87 anni, e suor Corona Silvello (nome di battesimo Angela) di 82 anni, rispettivamente insegnante e cuoca nell'Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia a Castelletto di Brenzone in provincia di Verona. Si trovavano però nel pensionato religioso di Colà di Lazise, sempre nel veronese, dove le non molte consorelle ed il personale, una ventina di giorni fa sono stati contagiati dal virus. Il 20 marzo scorso la prima vittima, suor Marcellisa, che ha lasciato le sorelle Cesarina e Laura, la cognata Carmela e vari nipoti. Ieri invece poco dopo le 11, seconda perdita, appunto di suor Corona. Era la seconda di otto fratelli. La piangono Silverio, Giuseppe, Luigi, Mario, Lina, Goretta ed Ugo e poi 19 nipoti e vari pronipoti. Fino ad 80 anni era stata la cuoca dell'Istituto, pronta ad accogliere chiunque con le sue prelibatezze. Lo scorso gennaio aveva festeggiato con i parenti e le consorelle, i 60 anni di vita religiosa. Suor Marcellisa e la consorella non abitavano più da tempo a Fontaniva, ma nella cittadina vivono gran parte dei parenti, ed il loro legame non è mai venuto meno.
Barbara Turetta
Michelangelo Cecchetto
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Il Gazzettino