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TREVISO Non c'è stato alcun problema tecnico. Le password per scaricare le tracce dell'esame sono state recapitate al liceo scientifico Da Vinci senza problemi. I ragazzi sono entrati alle 8.30. E alle 9 hanno iniziato il compito d'italiano. Ma quei lavori di riasfaltatura di via Pierre de Coubertin, la strada che passa esattamente davanti all'istituto, proprio nel giorno della prima prova scritta della maturità hanno creato più di qualche fastidio.
AL PIANO TERRA
Ieri i ragazzi hanno affrontato il compito nelle aule al piano terra del Da Vinci. Le porte erano spalancate per provare a combattere l'afa e il caldo. E di conseguenza non c'era alcuna barriera che potesse almeno attutire il rumore delle macchine accese per sistemare il mando stradale. «Abbiamo anche provato a chiamare il Comune per chiedere di far slittare i lavori fanno sapere dalla scuola ma non abbiamo ottenuto risposte». Così il personale è uscito ed è andato a parlare direttamente con gli operai. «Gli abbiamo chiesto almeno di spostarsi più lontano dall'ingresso delle aule», raccontano. La richiesta è stata accolta. Ma solo fino a un certo punto. «Le macchine sono rimaste ferme fino alle 13 allargano le braccia dall'istituto poi hanno iniziato a lavorare, anche se la prova finiva alle 15». Non era esattamente un lavoro di fino. Le macchine hanno rimosso il primo strato di asfalto dalla strada, caricandolo con un nastro direttamente a bordo di un camion. Per fortuna, comunque, il cantiere si è ben presto spostato verso l'incrocio con viale Europa. Da qui i rumori hanno raggiunto le aule d'esame in modo molto attenuato. E alla fine non ci sono stati particolari problemi.
AL DUCA
A proposto di lavori, in questi giorni stanno per iniziare quelli che porteranno alla ristrutturazione completa della sede centrale del Duca degli Abruzzi in viale Ciaccianiga. Si tratta di un intervento da circa 300mila euro. Proprio per lasciare spazio ai cantieri, l'istituto ha spostato gli esami della maturità nella succursale del campus di San Pelajo. E' la prima volta. Ma non ci sono stati contrattempi. La scuola ha allestito tutto per tempo. «Non solo tutti gli esami si svolgono nella succursale fa il punto la preside Antonia Piva ma lì lì abbiamo anche organizzato una segreteria in miniatura e un ufficio tecnico dedicato alla gestione della complessa macchina degli esami, così da non aver problemi nella gestione di operazioni come quelle riguardanti il plico telematico, la verbalizzazione telematica e così via». (mf)
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Il Gazzettino