I GRILLINIPORDENONE Squadra regionale dei Cinque Stelle sul territorio fino all'ultimo minuto. I dodici candidati grillini negli ultimi giorni hanno presidiato costantemente il...
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PORDENONE Squadra regionale dei Cinque Stelle sul territorio fino all'ultimo minuto. I dodici candidati grillini negli ultimi giorni hanno presidiato costantemente il territorio con un incontro dietro l'altro nei vari Comuni. D'altra parte è proprio sulla vicinanza alle persone, ai quartieri e alle città che i Cinque Stelle stanno puntato. Dopo l'incontro dello scorso fine settimana sul tema dell'economia e del lavoro - l'ospite è stato il giornalista neo-parlamentare del movimento Pierluigi Paragone - i candidati e i militanti grillini si sono sparsi sul territorio per organizzare gli ultimi giorni di campagna elettorale. Quelli decisivi.
PORTA-A-PORTA
E mentre gli altri partiti sono alle prese con i tour elettorali dei grandi leader nazionali (in particolare il centrodestra che sta schierando Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini) i militanti dei Cinque Stelle battono quasi palmo a palmo il territorio. «Presidiare il territorio - spiega il capolista della circoscrizione pordenoense Mauro Capozzella, il più votato a livello regionale nelle regionarie sulla base delle quali si sono costruite le liste nei mesi scorsi - per noi è la cosa più normale. Stare con la gente e tra la gente, anche questo per noi è politica». Ed è proprio seguendo quest'ottica che il capolista, con altri candidati e militanti, ha chiuso ieri la campagna a Fiume Veneto e stasera sarà invece a Spilimbergo. A sostegno dei rispettivi candidati-sindaco: Tiziano Casari e Jacopo Sedran. «Per noi sono due Comuni nuovi che puntiamo a conquistare. Perciò è importante il sostegno che tutti riusciamo a dare ai nostri candidati».
REPLICA A BOLZONELLO
Rispetto all'appello del candidato di centrosinistra Bolzonello agli elettori del M5S, Capozzella non ha dubbi: «Bolzonello in realtà non è mai stato in corsa. Piuttosto che fare appelli agli elettori del nostro movimento, Bolzonello dovrebbe fare una lunga autocratica. Un profondo esame di coscienza per avere disperso diecimila voti di pordenonesi. Sulle politiche su Uti, ospedale, Camera di commercio Bolzonello ha pugnalato alle spalle diecimila elettori. Anziché appelli disperati faccia autocratica».
d.l.
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Il Gazzettino