I genitori dipingono la scuola

I genitori dipingono la scuola
(L.P.) Una scuola a misura di bambino. Anche sotto il profilo della sicurezza. Ha un significato anche simbolico, la scelta dell'Amministrazione di avvallare la decisione con la quale il Consiglio di...

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(L.P.) Una scuola a misura di bambino. Anche sotto il profilo della sicurezza. Ha un significato anche simbolico, la scelta dell'Amministrazione di avvallare la decisione con la quale il Consiglio di istituto ha voluto dedicare l'Istituto comprensivo della cittadina collinare a Francesca Lazzarini, una bimba di 6 anni morta nell'aprile del 1955 nel crollo della struttura dell'edificio scolastico di Treponti. Il fatto è ancora impresso nella memoria del paese.

«Abbiamo voluto ricordarlo - ha spiegato il sindaco Moreno Valdisolo - perché né a Teolo, né in nessun altra parte del nostro Paese possano più esserci bimbi vittime di strutture insicure come lo fu Francesca. E per assicurare le famiglie sul fatto che i nostri bimbi sono e saranno sempre al centro delle nostre attenzioni in strutture adeguate alle loro necessità ed esigenze». L'invito del sindaco è stato nei giorni scorsi colto al volo da molti genitori che hanno voluto superare le ristrettezze del bilancio offrendosi volontari per dipingere la scuola primaria di Treponti. È stato per loro sufficiente che il Comune fornisse vernici e pennelli. Il resto l'hanno fatto con la loro fantasia. «I piccoli - ha sottolineato Valdisolo - si sono stupiti nel vedere, su pareti vecchie ed ammuffite, dipinte le tavole pitagoriche e le lettere dell'alfabeto. Hanno finalmente trovato uno spazio a loro misura e dimensione. Nel ricordo di chi, molti anni fa, ha pagato con la vita carenze ed inadeguatezze delle strutture scolastiche». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino