I furbetti dei motori, due denunce

I furbetti dei motori, due denunce
Avevano cercato con ogni evidenza di fare i furbetti, acquistando il motore per un'imbarcazione da diporto usufruendo dell'agevolazione fiscale riservata alle barche da lavoro. Ma...

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Avevano cercato con ogni evidenza di fare i furbetti, acquistando il motore per un'imbarcazione da diporto usufruendo dell'agevolazione fiscale riservata alle barche da lavoro. Ma questa operazione, che fa risparmiare solo di Iva qualche migliaio di euro, non si può fare. Così, i carabinieri del Nucleo Natanti nell'ambito dei controlli di carnevale hanno proceduto al sequestro di una lancia tipo taxi e di un motoscafo da diporto e utilizzato, a quanto parte per il tempo libero in laguna. In sostanza, ai militari, controllando i documenti, è risultato che il motore della barca da diporto era stato acquistato in regime di esenzione Iva e si è risaliti facilmente all'acquirente, titolare di barca per il trasporto pubblico non di linea che a bordo ovviamente aveva un altro motore. Si tratta di un trucchetto per risparmiare un po' di soldi che i carabinieri ritengono essere piuttosto diffuso in città e che per questo motivo incrementeranno i controlli.

In particolare, i titolari delle due barche sono stati denunciati alla Procura in quanto, sottraendosi alle verifiche dell'autorità marittima competente ed utilizzando certificazioni non conformi alle installazioni esistenti, apportavano importanti modifiche strutturali ai sistemi di propulsione dei mezzi navali con grave pregiudizio della sicurezza. Le indagini consentivano, altresì, di appurare che i due, in concorso, al fine di eludere il controllo avevano tra l'altro falsamente attestato, sia all'Autorità Marittima (Capitaneria) che agli stessi militari operanti, attraverso l'esibizione dei documenti di bordo delle unità coinvolte, il possesso dei requisiti di navigabilità.
Essendo stata riscontrata anche una specifica violazione in materia di Imposta sul valore aggiunto, gli incartamenti saranno trasmessi per competenza anche alla guardia di finanza e all'agenzia delle entrate.
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Il Gazzettino