I cambi in parrocchia

I cambi in parrocchia
PRETI CON LA VALIGIAPORDENONE La cattedrale di Santo Stefano, a Concordia Sagittaria, ha la sua nuova guida. È monsignor Natale Padovese, classe 1949, che torna così nella sua...

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PRETI CON LA VALIGIA
PORDENONE La cattedrale di Santo Stefano, a Concordia Sagittaria, ha la sua nuova guida. È monsignor Natale Padovese, classe 1949, che torna così nella sua terra d'origine, ovvero nella chiesa in cui il 24 giugno del 73 era stato ordinato sacerdote. Da 17 anni fungeva da parroco e vicario foraneo di Spilimbergo. Così ha deciso il vescovo Giuseppe Pellegrini, firmando ieri mattina la prima ondata di nomine in vista dell'anno pastorale 2018-19. Altre seguiranno nell'ultima parte dell'estate, diventando operative a partire da sabato 15 settembre. Padovese, che assume il contestuale impegno anche per le frazioni di Sindacale e Teson, succede al pordenonese Livio Corazza, divenuto nel frattempo il presule di Forlì-Bertinoro. La nomina sarà annunciata dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale, durante la messa di questa mattina (9.30), che darà il via al Cammino della Concordia verso le giornate romane dei giovani con Papa Bergoglio.

Coperta la capitale spirituale della diocesi, Pellegrini ha poi definito atri incarichi per 19 figure, tra preti e diaconi, dovendo sempre fare i conti con le difficoltà imposte da numeri impietosi. Ormai i sacerdoti attivi tra Lemene e Livenza sono poco più di 15, per 188 chiese. Come dire: le nuove vocazioni devono maturare in fretta. La nuova mappa di Concordia-Pordenone vede nel frattempo Giorgio Bortolotto prendere il posto di Padovese, diventando parroco di Spilimbergo, Barbeano e Gradisca. Per Massimo Carlo, già all'Agesci, ci sono Lugugnana-Marina, Brussa e Castello, mentre Giuseppe Grillo diventa anche amministratore parrocchiale di Lison, mantenendo i precedenti incarichi. Flavio Martin passa da Borgomeduna a San Lorenzo di Roraigrande, restando nell'ambito cittadino ed ereditando in questo modo i fedeli di Bortolotto.
Per il decano Sergio Moretto, 81 anni, c'è ora l'amministrazione parrocchiale di Poffabro, insieme ai ruoli di cappellano del monastero di Santa Maria, sempre in Val Colvera, e di rettore del Santuario avianese della Madonna del Monte. Elvio Morsanuto è il neo-moderatore della cura pastorale di Portovecchio, in termini di Diritto canonico, e Luigi Nonis il parroco di Pasiano. Riccardo Ortolan sale a Coltura-Mezzomonte di Polcenigo, mentre Giovanni Vendrame scende a Vivaro, Basaldella e Tesis. Sul fronte dei più giovani, per Boris Bandiera c'è l'importante vicariato di San Giorgio a Pordenone; per Luca Basaldella quello di San Lorenzo a Roraigrande e per Vito Pegolo l'analogo impegno a San Giovanni di Casarsa. Roberto Battel, da 40 anni impegnato a favore dei poveri dell'America Latina, parte per la missione fidei donum in terra boliviana.
Davide Ciprian è stato scelto dal vescovo come educatore nel Seminario minore, responsabile del servizio per le vocazioni e collaboratore nella pastorale degli adolescenti. Lavorerà in sinergia con Stefano Vuaran, ora educatore nel Seminario diocesano e collaboratore pastorale festivo a Pasiano. Il dinamico Federico Zanetti entra nella squadra di Padovese, in qualità di collaboratore pastorale festivo a Concordia, Sindacale e Teson, conservando gli incarichi che già aveva. Infine, per il diacono Cataldo Rosito c'è la partecipazione alla cura pastorale della parrocchia di Portovecchio.

Pier Paolo Simonato
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Il Gazzettino