I bersaglieri passano il testimone agli alpini

I bersaglieri passano il testimone agli alpini
PORDENONE - Voltata la pagina sul raduno interregionale dei Bersaglieri, l'attenzione va a domenica quando in piazza XX Settembre il Comune conferirà la cittadinanza onoraria...

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PORDENONE - Voltata la pagina sul raduno interregionale dei Bersaglieri, l'attenzione va a domenica quando in piazza XX Settembre il Comune conferirà la cittadinanza onoraria alla sezione di Pordenone dell'Associazione Nazionale Alpini. Ma l'orgoglio dei fanti piumati - che domenica ha dovuto subire il diluvio di pioggia e vento, seppur graziati dalla mancata grandine - già all'indomani della sfilata è rivolto al novembre del 2018: «Organizzeremo un evento per celebrare il centenario della prima redenzione di Trieste all'Italia - conferma Giuseppe Iacca, presidente Fvg dell'Associazione nazionale Bersaglieri (Anb) - con l'ingresso in città il 3 novembre del 1918 dei bersaglieri».

Nel frattempo a Pordenone non si è sopita la speranza di ottenere un altro raduno nazionale di fanti cremisi dopo quello del 2008: la sezione Fvg aveva proposto la Destra Tagliamento per il 2017, candidatura però scartata a favore di Pescara e sostituita con il raduno interregionale che a causa del maltempo si è concluso sottotono domenica. Il sogno di veder correre sulle sponde del Noncello decine di migliaia di fanti piumati provenienti da tutta Italia non è però ancora sfumato, anche perché il sostegno con risorse pubbliche per l'evento della scorsa settimana (15mila euro dal Comune e una cifra ben superiore dalla Regione) ha confermato attenzione verso i Bersaglieri.
Ad essere soddisfatti sono gli organizzatori delle sezioni Fvg e Pordenone, malgrado il numero di partecipanti sia stato al di sotto delle aspettative. Tra fanti piumati e familiari degli ex militari in congedo, sono arrivati in città sulle duemila persone, «molti di loro sono rientrati subito perché inzuppati dalla pioggia, ma oltre un terzo degli ospiti arrivati da fuori sono rimasti per il pranzo cremisi in Fiera», conclude Iacca. Un pranzo colorato di nostalgia e canti della tradizione bersaglieresca, concluso con l'omaggio ai labari di una medaglia ricordo fatta coniare dalla sezione di Pordenone su cui è affissa l'immagine dei fratelli De Marchi (Nicolò e Giuseppe) a cui la sezione è dedicata. Disallestimento chiuso già ieri «tranne le bandiere tricolore in piazza XX Settembre che lasceremo per domenica in onore agli alpini», conclude Alfredo Imbimbo referente provinciale dell'Anb.

Valentina Silvestrini
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Il Gazzettino