Autunno in arrivo, necessarie altre soluzioni abitative per i profughi. L'assessorato alle Politiche sociali ha confermato che in questi giorni si sta rapportando con la...
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I migranti, una quarantina, erano arrivati ai primi di luglio in due momenti diversi; anzi in tre, visto che c'era stato un primo invio di una dozzina di giovani che, nel giro di qualche ora, se ne sono andati volontariamente, facendo perdere le loro tracce. «Sono persone che non stanno dando alcun tipo di problema - interviene ancora Murer - cosa che possiamo ribadire in prima persona visto che teniamo noi stessi monitorata la situazione, passando di frequente all'interno della struttura». Sempre valida l'ipotesi di impiegare i migranti in qualche lavoretto, a cominciare dalla mensa solidale. «Intanto stanno frequentando dei corsi di italiano, cosa che li aiuterà molto nell'inserimento, poi valuteremo anche con le associazioni di volontariato, a cominciare proprio dalla mensa, dove di sicuro saranno impiegati due stranieri. Siamo comunque in attesa di avere dalla Prefettura il protocollo che consente di avviare questo tipo di impiego da parte di quei migranti che volontariamente chiederanno di essere impiegati in qualche lavoro. Per quanto riguarda il gruppo a San Donà, in molti hanno già espresso l'intenzione di rendersi utili».
Fabrizio Cibin
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Il Gazzettino