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Volere è potere. Il noto teorema prende forma al Palahockey di Cittadella, calorosamente gremito di numerosi sostenitori granata. I padroni di casa volevano la vittoria e l'hanno guadagnata nell'ennesimo derby senza favoriti. Se i Ghosts desideravano il bottino pieno per restare in scia alle prime della classe, il Cittadella aveva fame di punti per non esser escluso dai futuri play off. E grazie a questo risultato la formazione della città murata è ora risalita in quinta posizione, a pari merito con i fantasmi che però hanno una migliore differenza reti. Va detto comunque che i bianconeri non hammo mollato mai, trovando però sulla loro strada un portiere, Marco Belloni, autentica saracinesca che ha vanificato le loro molteplici incursioni.
Il vantaggio per i padroni di casa arriva al quarto minuto, quando Bragagnolo sfrutta una mischia tra due giocatori sulla trequarti e con precisione scaglia dentro dalla distanza. Cittadella chiude i Ghosts in difesa e ci riprova con un fendente diagonale di Pagnoni. All'11' arriva il raddoppio granata: Covolo serve con un pallonetto dal fondo Grigoletto che al volo insacca di rapina. Gli ospiti ci provano con Virzi ma il portiere devia prontamente. Al 17' Tombolan scaglia sull'estremo difensore ospite da distanza ravvicinata, Covolo raccoglie il disco sul rimbalzo, dribbla il portiere e deposita in rete per il 3-0.
Nel secondo tempo i Ghosts giocano con un'architettura più efficace. Al 3' Campulla insidia Belloni ma il disco sfiora il palo. Due minuti più tardi Chelodi Campulla, Rossetto e Francon assediano l'area locale, Rossetto però scaglia sul portiere. I bianconeri riescono nell'intento al 7' con Elia Calore che riceve il disco da Campulla e in discesa personale dribbla la difesa e deposita in rete. I fantasmi prendono coraggio e ricominciano a lottare. Al 9' Francon sfrutta uno svarione difensivo per infilare all'incrocio dei pali con un tiro dalla trequarti. I granata rispondono all'11' con il sigillo di Lago su assist di Sica a seguito di ribaltamento di fronte. I padroni di casa allungano con altre due reti al 20' e al 23' con Tiatto e Tombolan per il 6-2.
Gli ospiti però tirano fuori l'orgoglio e accorciano all'ultimo minuto con Rossetto ben servito da Francon. A 18 secondi dalla sirena c'è spazio anche per il palo di Pace che infuoca gli spalti.
Francesco Lava
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Il Gazzettino