«Ho sentito il botto e mi sono preoccupato»

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BRUGNERA - (al.co.) Sono appena le sei. La tranquillità di una domenica mattina di fine aprile viene spezzata da un forte botto. A quell'ora quasi tutti dormono in via Ponte di Sotto. In pochi si rendono conto che una macchina si è appena schiantata contro una casa. Le sirene delle ambulanze, dell'automedica e dei mezzi dei Vigili del fuoco svegliano improvvisamente Alessandro Carniello, un giovane che abita a pochi metri dal punto in cui è avvenuto l'incidente. «Mi sono alzato dal letto e, come prima cosa, mi sono affacciato alla finestra. Inizialmente non riuscivo a capire cosa fosse successo, così sono sceso e mi sono avvicinato. Quando ho visto le condizioni in cui era ridotta l'Audi ho pensato che era successo qualcosa di grave». Quasi di fronte al luogo dell'incidente abita Kevin Luca, proprietario della Mini Cooper rimasta coinvolta nella carambola. Assiste ai rilievi dei militari dell'Arma stringendo forte la fidanzata Aurora Carli. «La sera spiega il ragazzo parcheggio quasi sempre la mia auto vicino all'ingresso della fabbrica di divani. Avrei preferito che l'Audi A8 fosse finita contro la mia Mini: forse l'impatto sarebbe stato meno violento rispetto a quello con il muro». I fidanzati hanno confermato che in quella via, nonostante siano state fatte alcune migliorie, le macchine tendono a correre a velocità elevate. Avvisato dell'incidente, il sindaco Ivo Moras ha raggiunto via Ponte di Sotto: «Sono dispiaciuto per quanto è successo. Le più sentite condoglianze da parte mia e di tutta l'amministrazione comunale alla famiglia colpita dal lutto. Non posso credere abbassa gli occhi che la vita possa riservare certe sorprese e che la felicità per un lieto evento come il matrimonio possa essere cancellata da un momento così infausto».

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Il Gazzettino