«Ho creduto nella giustizia non nella vendetta fai da te»

«Ho creduto nella giustizia non nella vendetta fai da te»
«Ho sempre creduto nella giustizia e oggi ho avuto la conferma della bontà della mia scelta». Minuta Gabura, cinquantadue anni, origini romene, da quasi 17 anni residente a...

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«Ho sempre creduto nella giustizia e oggi ho avuto la conferma della bontà della mia scelta». Minuta Gabura, cinquantadue anni, origini romene, da quasi 17 anni residente a Padova, Gabura non nasconde la sua emozione. La donna, che alle elezioni amministrative di due settimane fa era candidata nella lista Socialisti europei Sinistra per Giordani, ha ancora negli occhi le tremende immagini della notte di Pasquetta del 2015, quando il suo compagno, il 37enne Florin Ciobataru, fu ammazzato fuori dal suo locale, il Luna rossa di Meianiga di Cadoneghe.

«In questi due anni ho sempre collaborato con gli investigatori. Ho scelto la via della legalità, sono convinta di aver fatto la scelta giusta e l'arresto di oggi me lo conferma» scandisce Gabura che poi aggiunge: «Un paio di settimane fa sono stata anche minacciata da alcuni parenti di Florin che mi hanno accusato di avere delle responsabilità nella sua morte».
«Queste persone volevano informazioni per poter rintracciare l'assassino. Mi hanno chiesto anche i filmati di quella sera. In poche parole volevano farsi giustizia da soli» dice ancora l'imprenditrice che poi conclude: «Io, naturalmente, non ho assecondato le loro richieste e ho raccontato tutto ai carabinieri. Mi sento italiana e, di conseguenza, credo nella giustizia. Lo ripeto, io ho scelto la legalità e ho avuto ragione».
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Il Gazzettino