Giallo all'Arcella. Una donna di 79 anni si è presentata alla porta di casa di un'amica con il volto tumefatto. «Ho aperto la porta a un ragazzo, mi ha preso per il collo e mi...
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Come raccontato dalla 79enne prima all'amica, poi ai sanitari, e infine ai poliziotti, l'aggressione avrebbe avuto luogo venerdì intorno alle 13.30, quando la maggior parte delle persone è seduta a tavola. L'anziana ha sentito suonare il campanello e si è trovata davanti un «giovane di circa 20 anni, con i capelli castani, la carnagione chiara e un accento che sembra dell'Est Europa». Il ragazzo le avrebbe detto di essere rimasto senz'acqua e si era rivolto alla donna per capire se pure a casa sua ci fosse qualche problema con l'erogazione, chiedendole di controllare in bagno.
Quando la 79enne si è voltata, il giovane l'avrebbe aggredita, prendendola per il collo, e infine sbattendola a terra, facendole picchiare il pavimento con la faccia. A quel punto il ragazzo sarebbe fuggito senza portare via nulla, mentre la vittima racconta di essere rimasta stordita, distesa sulle piastrelle dell'ingresso per circa un'ora. Ripresa conoscenza, la 79enne è andata in bagno per pulire dal sangue la faccia, poi si è preparata per uscire e raggiungere la conoscente, con cui aveva già preso appuntamento in precedenza per un pomeriggio di chiacchiere e relax. Quando l'amica se l'è trovata davanti, però, il volto della donna era completamente tumefatto e dunque l'ha convinta a chiamare il Suem. Quando il personale del 118 è arrivato, ha deciso di trasportare in pronto soccorso l'anziana, visto che il trauma era molto importante, tanto che la 79enne è stata ricoverata in osservazione.
Dato che la donna ha accusato di essere stata aggredita, i medici hanno allertato la polizia che sta ancora indagando sulla vicenda che presenta dei risvolti poco chiari. Gli agenti nutrono qualche dubbio su quanto raccontato dall'anziana che forse vuole coprire qualcuno, oppure nascondere il fatto di essere, più banalmente, caduta. Al momento, in ogni caso, tutte le strade sono aperte e i poliziotti stanno cercando di individuare il presunto aggressore.
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Il Gazzettino