Ha sparato contro il vicino invalido: ora deve andarsene

Ha sparato contro il vicino invalido: ora deve andarsene
«Non volevo ferire nessuno, ho sparato ai piccioni». Ma il giudice Chiara Bitozzi non ha creduto a Eros Colcera. Ha confermato l'arresto, eseguito domenica dai carabinieri, e...

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«Non volevo ferire nessuno, ho sparato ai piccioni». Ma il giudice Chiara Bitozzi non ha creduto a Eros Colcera. Ha confermato l'arresto, eseguito domenica dai carabinieri, e adesso il quarantottenne ha ventiquattro ore di tempo per lasciare l'appartamento a piano terra delle case popolari di via Varese 13. Domenica mattina con un fucile ad aria compressa ha ferito al ginocchio un settantottenne, handicappato, vicino di casa. Colcera, difeso dall'avvocato Pietro Sartori, ha detto di aver sparato attraverso le imposte semichiuse e di aver puntato ai piccioni sopra i tetti. Verrà processato il 26 settembre.

Secondo l'accusa a Colcera infastidiva quell'anziano che ogni volta che qualche porta del condominio oppure il cancello stesso rimanevano aperti subito correva a suonare tutti i campanelli perché il "colpevole" li chiudesse. Ma si tratta di un disabile psichico. Nel rapporto dei carabinieri si afferma che domenica mattina il quarantottenne è rientrato di corsa in casa dal giardino del suo appartamento a piano terra, e quando è riuscito aveva con sè un fucile di tipo "air soft". Lo ha imbracciato e lo ha diretto verso il piano di sopra, dove al balcone c'era l'anziano. E gli ha sparato un colpo, ferendolo al ginocchio destro. Ne è nato subito un parapiglia indescrivibile. I parenti hanno chiamato immediatamente i carabinieri. Le pattuglie del nucleo investigativo, operativo e radiomobile della Compagnia di Padova sono arrivate sul posto nel giro di un minuto. E mentre Colcera veniva fermato, il disabile era trasportato all'ospedale con un'autoambulanza. Per fortuna la ferita al ginocchio è risultata di lieve entità, tre giorni di prognosi. Una fortuna appunto perchè il proiettile, recuperato, è risultato essere in verità di piombo, rivestito di plastica, una "particolarità" ammessa, ma che fa più male.

I militari dell'Arma hanno perquisito la casa dello sparatore, che è poi risultato pregiudicato, e ci hanno trovato un altro fucile air soft, circa 400 pallini, due taglierini, 15 coltelli a serramanico di varie dimensioni, 8 coltelli multiuso. Così mentre l'anziano disabile accompagnato dai parenti faceva denuncia al comando di via Rismondo l'uomo è stato arrestato per "lesioni personali aggravate".
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Il Gazzettino