Doveva essere una domenica pomeriggio di relax, un'uscita in barca e un po' di compagnia con gli amici. Ma domenica, verso le 15.30, il gruppo di amici che con una sanpierotta...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In quegli istanti drammatici, il barchino si è avvicinato il più possibile al vaporetto, nei pressi del quale c'era il ragazzo: «I marinai dell'Actv avevano fatto tutto il possibile - prosegue nel racconto il testimone - attorno a lui c'erano quattro salvagente, bastava che avesse allungato una mano per afferrarne uno e mettersi in salvo, ma così non è stato. Ho cercato anche di sporgermi verso di lui, ma ha messo le mani in acqua e si è inabissato sotto il vaporetto». A quel punto sono arrivati i soccorsi: «Ci siamo messi in disparte, lasciando spazio ai soccorsi», continua il testimone. Che si è fatto un'idea di cosa possa esser successo: «Aveva la possibilità di salvarsi, i salvagente erano davvero vicini, per me è difficile pensare ad un omicidio, più probabile che sia stato un gesto volontario».
A quel punto il testimone riferisce di aver chiesto informazioni ai vigili sull'accaduto: «Ci hanno detto che dalle telecamere pareva si vedesse un giovane camminare verso l'acqua finché non è arrivato al canale. È stato un pezzo fuori dall'acqua, anche i gondolieri lì presenti affermavano fosse capace di nuotare, altrimenti non sarebbe stato in galleggiamento così a lungo e in quel punto».
Dal canto suo, la Procura di Venezia sta valutando il da farsi, ma è probabile che non venga effettuata nessuna autopsia.
© riproduzione riservata
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino