CONTAGIO RESPINTO Nessun caso di Febbre del Nilo a Santa Maria di Sala. L'assessore all'Ambiente Stefano Bacchin, non senza...
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Nessun caso di Febbre del Nilo a Santa Maria di Sala. L'assessore all'Ambiente Stefano Bacchin, non senza orgoglio, rivendica il risultato delle campagne di disinfestazione disposte dal Comune durante l'estate, sia per evitare il propagarsi di malattie di cui le zanzare sono vettori, ma anche per arginare il fastidio provocato da questi insetti. «In questi mesi spiega Bacchin abbiamo lavorato su più fronti: abbiamo affidato il servizio di disinfestazione ordinaria delle aree pubbliche a Veritas, con 5 trattamenti adulticidi e 4 antilarvali da giugno a ottobre su tombini, caditoie e pozzetti, le alberature presenti nelle strade pubbliche, nei parchi pubblici, nelle scuole e nelle zone abitate. Ma abbiamo anche voluto aggiungere due interventi straordinari ad agosto, in concomitanza con l'allarme West Nile». Trattamenti preventivi e che, almeno finora, hanno portato risultati soddisfacenti.
L'occasione è buona per il Comune per rilanciare la richiesta di collaborazione con i privati. Per questo l'ente ha stretto anche una convenzione con Veritas che offre ai privati interventi nelle aree private a prezzi ribassati (informazioni al 800.89.39.63 dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12.30), oltre ad aver acquistato le pastiglie antilarvali da distribuire gratuitamente ai cittadini che ne facciano richiesta (all'Ufficio ambiente, numero 041/486788). «Per essere più efficaci - spiegano dal Comune - gli interventi devono però essere effettuati anche nelle aree private, dal momento che questi insetti hanno un ampio raggio di volo».
F.Deg.
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Il Gazzettino