GRANDI OPEREROVIGO «L'assessore Saccardin ha informato che Veneto strade ha fatto pervenire in ottobre al Comune il progetto di completamento del passante nord su via Calatafimi...
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ROVIGO «L'assessore Saccardin ha informato che Veneto strade ha fatto pervenire in ottobre al Comune il progetto di completamento del passante nord su via Calatafimi con la costruzione del ponte sul Ceresolo, di tre rotatorie per agevolare i flussi di traffico e il collegamento con via della Costituzione. Il progetto verrà presentato al consiglio comunale in una delle prime riunioni del 2019 e i lavori saranno eseguiti nel 2020».
IL CONFRONTO
L'annuncio arriva da Giovanni Boschetti, presidente della Consulta delle Commende, che con una delegazione ha incontrato l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Saccardin e quello alla Viabilità Luigi Paulon «per l'aggiornamento di quanto sta facendo il Comune per risolvere le problematiche di traffico, di viabilità, di segnaletica e di manutenzione dei marciapiedi e delle vie delle due zone della Commenda».
Il tema passante riemerge ciclicamente e ogni volta riaccende il dibattito. L'ultimo passaggio in consiglio comunale e commissione urbanistica, oltre un anno fa, aveva rinfocolato le polemiche, in particolare con la dura posizione di Silvia Menon secondo la quale è un'opera ormai superata e inutile. A giugno una nuova fiammata, quando Saccardin ha annunciato la presentazione a Veneto strade del tracciato definitivo, la soluzione sud-nord, il percorso che dalla rotatoria cieca segue il tracciato sulla sponda del Ceresolo lato Commenda, con collegamento su via della Costituzione, per poi attraversare il canale all'altezza del palazzetto, graziando parco Langer e confluendo su via Calatafimi fino alla rotatoria di viale Porta Adige. Con delle modifiche, però.
PROGETTO MODIFICATO
«Il raccordo, già previsto, di innesto da via della Costituzione con il passante avverrà con una rotatoria. Si elimina il ponte che dalla rotatoria cieca permetteva il passaggio in via Calatafimi e onde permettere il passaggio di quest'ultimi, si ipotizza una rotatoria su via Calatafimi prima dell'unico ponte e una rotatoria all'incrocio tra via De Gasperi e via della Costituzione».
Il ritocco progettuale aveva fatto scendere sul piede di guerra l'allora consigliere pentastellato Ivaldo Vernelli.
ALTRI PROBLEMI
La Consulta delle Commende, spiega ancora Boschetti, ha poi formulato la richiesta di restauro di piazza Cepol, abbandonata da anni. «Saccardin ha informato che il progetto di sistemazione della piazza è stato approvato anche dalla Regione che ha disposto un contributo di 100mila euro. Ora il Comune deve stanziare 40mila euro: si prevede entro l'esercizio 2019».
L'attenzione, poi si è spostata sui lavori alle condutture di gas e acqua in varie strade che evidenzia Boschetti, «sono in condizioni disastrose: necessita una asfaltatura completa». Anche in questo caso, riferisce, l'assessore ha promesso che il Comune interverrà verso chi ha commissionato i lavori perché provveda alla riasfaltatura.
CICLABILE CONGELATA
Infine, sul sottopasso di via Maffei, ripristinato, ma senza il collegamento con la cittadella sanitaria: la spiegazione è che «i lavori della pista ciclabile da Sarzano alla Commenda Est sono quasi ultimati, ma manca il progetto di collegamento con la pista ciclabile di viale Tre martiri: si attende la fine dei lavori della ciclabile di Sarzano per l'apertura del sottopasso».
Francesco Campi
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Il Gazzettino