Grande partecipazione all'iniziativa della Cisl

VICENZA - Grande partecipazione, sabato scorso, alla Cisl di Vicenza,...

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VICENZA - Grande partecipazione, sabato scorso, alla Cisl di Vicenza, dove le porte sono rimaste aperte al pubblico nella sede cittadina di via Carducci n. 23, per riflettere e discutere insieme ai cittadini sui temi del lavoro. Al centro dell'attenzione le storie di molti lavoratori, che hanno vissuto esperienze diverse, dal contratto di solidarietà alla mobilità, fino ad arrivare ai giovani protagonisti di un'esperienza formativa realizzata attraverso l'Associazione costituita dopo la scomparsa del segretario Benetti. È emerso chiaramente che, grazie ad efficaci politiche attive per il lavoro e ad azioni di contrattazione, chi ha perso il lavoro ha potuto affrontare e superare situazioni di fragilità e precarietà. «L'iniziativa JOBS DAY, si è svolta a Vicenza ed in altre 99 città città italiane - commenta il segretario provinciale Gianfranco Refosco - allo scopo di instaurare un dialogo tra lavoratori, pensionati, giovani e cittadini, sui temi ed i problemi urgenti del lavoro, dalla tutela contrattuale al precariato, alla disoccupazione giovanile, dalle pensioni al fisco». Per l'occasione, nella sede vicentina della Cisl, erano stati aklestiti spazi informativi e di consulenza gratuiti dedicati in particolare alle persone in cerca di occupazione ed ai giovani. «Quella che stiamo vivendo è una crisi che impone di ridare valore al lavoro e di immaginare nuove politiche. E in tutto ciò anche a noi, da più parti, è chiesto di svolgere un ruolo nuovo - commenta Gianfranco Refosco, segretario della Cisl di Vicenza - di usare nuovi strumenti e nuovi linguaggi. Per questo abbiamo scelto che siano loro, donne e uomini che abbiamo incontrato e ascoltato in questi anni difficili, a raccontarsi e a raccontare come quotidianamente vivano la crisi del lavoro e vi cerchino soluzione. E come il sindacato abbia saputo essere per loro un buon compagno di strada». «Sta qui, crediamo, uno dei nuovi fronti di sfida del sindacato, che oggi, oltre a tutelarne i diritti, deve promuovere lavoro, generando utilità sociale per il territorio e la comunità locale».

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Il Gazzettino