Un sindacato contro tutti. La Federazione dei medici di famiglia di Treviso (Fimmg) chiede ai camici bianchi di boicottare il progetto regionale Ecofarmacie per la trasmissione...
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Perché? All'inizio sembra che il problema fosse l'assenza di personale di segreteria negli ambulatori. Questo inghippo si sarebbe risolto solo con il decollo dei super-ambulatori aperti 12 ore al giorno con corollario di specialisti, infermieri, macchinari per la diagnosi e appunto personale di segreteria. Ma non c'è solo questo. Per la Fimmg di Treviso ne va della privacy dei pazienti. Il progetto delle ricette senza carta si basa sul consenso che i pazienti devono dare all'attivazione del proprio fascicolo sanitario elettronico. «Sostanzialmente si autorizza un Grande Fratello a guardare la propria storia clinica ha messo in chiaro Gorini perché il fascicolo elettronico include tutti i dati sanitari, compresi referti, farmaci, certificati, vaccinazioni, prestazioni varie, che restano in chiaro e quindi visibili a tutti i soggetti del servizio sanitario». L'Usl della Marca predica calma. Ma per la Fimmg si tratta di un rischio enorme.
Il niet alle ricette senza carta arriva a pochi giorni a un altro niet della stessa Fimmg: quello contro il progetto che dovrebbe consentire ai pazienti di prenotare le visite specialistiche direttamente negli studi del medico di famiglia.
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Il Gazzettino