Gli stranieri in provincia oggi sono il 5% della popolazione

Gli stranieri in provincia oggi sono il 5% della popolazione
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IL RAPPORTO
BELLUNO Il Veneto è uscito dalla crisi? Se la cartina di tornasole è quella dell'arrivo degli immigrati in cerca di lavoro, la risposta è sì. Perché dopo anni di calo della demografia straniera, la presenza di accenti diversi da quello veneto torna a crescere. Succede in tutte le province della regione, Belluno compresa. Lo dicono i dati del Rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione, stilato dalla Fondazione Leone Moressa e pubblicato con il contributo della Cgia di Mestre e con il patrocinio di Oim e Maeci (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), che verrà presentato oggi al Campus di Treviso dell'Università Ca' Foscari.

LA SITUAZIONE BELLUNESE
Gli stranieri in Veneto sono 487.893, il 9,9% della popolazione. A Belluno, invece, sono 12.258 (più o meno il 5% della popolazione): di questi, 5.313 sono maschi, mentre 6.945 sono femmine. Il dato è in crescita. Difatti sembra essersi arrestato il calo demografico straniero (sì, proprio così: c'è stato un periodo, nel cuore della crisi economica, in cui l'emorragia del Bellunese riguardava anche gli immigrati). Il numero di stranieri con casa a Belluno e provincia risulta in aumento: un centinaio in più rispetto al 2017, quando la somma arrivava a 12.143. Il calo era cominciato nel 2014: il dato quell'anno arrivava a 13.326 stranieri residenti nel Bellunese, calato a 12.956 nel 2015, e sceso a 12.563 nel 2016. Il cambio di trend può significare solo una cosa: c'è di nuovo possibilità di lavoro. Certo, il dato è molto più significativo in altre province. Belluno resta il fanalino di coda nella graduatoria per accenti diversi da quello italiano e veneto, ma è anche la provincia meno popolosa della regione. A Verona gli stranieri nel 2018 sono 105.460 (il 21,6% del totale degli stranieri in Veneto), a Padova 94.303; mentre a Treviso sono 91.319, a Venezia 84.710, a Vicenza 81.942 e a Rovigo 17.901.
IL DETTAGLIO

Nel Rapporto della Fondazione Leone Moressa non compaiono Comuni bellunesi in cui l'incidenza degli stranieri risulti particolarmente elevata rispetto alla media veneta. Al contrario, figurano località in cui gli immigrati dall'estero rappresentano percentuali irrisorie sul totale della demografia. Un caso su tutti? Cortina, dove si registrano 246 stranieri nel 2018 su una popolazione di 5.842 abitanti (vale a dire il 4,2%). I Comuni in cui è più forte la presenza straniera sono: Feltre (2.004 su una popolazione di 20.608 unità), Alpago (561 su 6.878), Belluno (2.668 su 35.710), Longarone (369 su 5.254 abitanti) e Sedico (605 stranieri su 10.119 abitanti).
Damiano Tormen
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Il Gazzettino