Gli sposi spacciatori di Corte di Piove di Sacco, gli ex titolari del bar "Sport", hanno patteggiato la loro pena. Accusati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di...
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I due sono stati arrestati: Dalla Pria è finito in carcere, mentre la moglie ai domiciliari. Quando sono arrivati i carabinieri i due hanno subito dichiarato di essere gente onesta. L'indagine è scattata quando i militari, nelle settimane precedenti al blitz del 29 maggio, hanno effettuato una serie di sopralluoghi vicino al bar "Sport" di Corte. Gli uomini dell'Arma si sono accorti di un continuo arrivo di giovani, anche da fuori provincia, che entravano nel pub e dopo poco uscivano. A volte nemmeno entravano. Aspettavano fuori l'arrivo di un barista: ricevevano una bustina in cambio di denaro e risalivano in auto. Una situazione che i carabinieri hanno monitorato con attenzione, riuscendo a scoprire che la droga veniva smerciata dai coniugi Dalla Pria.
Le indagini hanno anche dimostrato che, in più di una occasione, i clienti del bar si presentavano nell'abitazione dei due sposi in via Vittorio Veneto. Anche in questo caso i carabinieri hanno registrato un arrivo massiccio di giovani e meno giovani. Entravano in casa, pagavano e uscivano con la dose di sostanza stupefacente. Il giorno dell'arresto dei due coniugi nella frazione di Corte, c'è stata molta incredulità da parte degli abitanti. Nessuno aveva mai sospettato dei due baristi, considerati da tutti una coppia di lavoratori. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino