CRESPANOLi aspettavano al rifugio di Cimagrappa per le 15. Ma non li si vedeva arrivare e c'era talmente tanta nebbia che non si vedeva a più di due metri di distanza. «Si sono...
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Li aspettavano al rifugio di Cimagrappa per le 15. Ma non li si vedeva arrivare e c'era talmente tanta nebbia che non si vedeva a più di due metri di distanza. «Si sono persi, meglio chiamare i soccorsi» hanno pensato alcune delle persone che attendevano 12 ragazzi del gruppo scout di Cassola e 2 accompagnatori. E così, ieri pomeriggio, sono intervenuti sia gli operatori del 118 di Crespano del Grappa che gli uomini del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa. Per fortuna si trattava di un falso allarme. I ragazzi, partiti in orario dal rifugio Forcellini, erano a pochi passi dalla meta. C'era stato semplicemente un fraintendimento sull'orario d'arrivo. Attorno alle 15 la Centrale del 118 ha allertato il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa per un gruppo di 12 ragazzi, con due accompagnatori adulti, che non si era ancora presentato al Rifugio di Cima Grappa. Il gruppo di scout di San Giuseppe di Cassola era partito dal Forcelletto ed era atteso nel primo pomeriggio al rifugio. Quando la macchina dei soccorsi si è messa in moto, i ragazzi sono stati ben presto individuati non distanti dalla loro meta. All'origine dell'allarme un fraintendimento. Il gruppo era infatti in orario e doveva arrivare al Rifugio, come concordato, alle 15.30, mentre una delle persone che li attendeva aveva capito un'ora differente. L'allarme è quindi rientrato.
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Il Gazzettino