GLI SCENARI Oggi dopo le 15 a seggi chiusi, non servirà molto tempo per

GLI SCENARI Oggi dopo le 15 a seggi chiusi, non servirà molto tempo per
GLI SCENARIOggi dopo le 15 a seggi chiusi, non servirà molto tempo per sapere chi sarà il nuovo sindaco dalla città. Al ballottaggio si tratta semplicemente di conteggiare le...

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GLI SCENARI
Oggi dopo le 15 a seggi chiusi, non servirà molto tempo per sapere chi sarà il nuovo sindaco dalla città. Al ballottaggio si tratta semplicemente di conteggiare le schede a favore dell'uno o dell'altro candidato. Da una parte Piero Garbellotto, che al primo turno aveva ottenuto il 39,39% dei consensi con i voti di Lega (17,42% del totale dei votanti), Lista Civica e Popolare-Conegliano al Centro (13,06), Fratelli d'Italia (8,9). Dall'altra Fabio Chies con il 31,95%, con i voti di Avanti Tutta Chies Sindaco (17,49%), Forza Conegliano (8,95), Forza Italia 5,51). Per il meccanismo che premia chi vince e punisce chi perde, introdotto nel 1993, con l'elezione diretta dei sindaci, il prossimo consiglio comunale avrà due composizione profondamente diverse a seconda che vinca l'uno o l'altro. Naturalmente nella coalizione vincitrice, ai consiglieri che diventeranno assessori subentreranno altri candidati delle liste che la compongono in base alle preferenze ottenute al primo turno. Anche se si possono fare delle supposizioni e anche dei nomi, nessuno dei due candidati ha anticipato i nomi degli assessori che entreranno a fare parte della loro giunta. Si vocifera anche di qualche assessore esterno, sia che vinca Garbellotto che Chies.

SE VINCE L'IMPRENDITORE
Nel caso in cui prevalesse Garbellotto, la maggioranza avrebbe 7 consiglieri della Lega: Maurizio Tondato, Olga Rilampa, Luca Moret, Christian Boscariol, Cristina Mandia, Stefano Sperandio e Paola Nalon. Cinque di Libertà Civica e Popolare, ossia Stefano Dugone, Filippo Secolo, Luciano Finesso e Marta Morelli. Tre di Fratelli d'Italia, ovvero Lucrezia Aggio, Lorenzo Frusi e Giovanni Grassi. L'opposizione sarebbe costituita da Fabio Chies, da Gaia Maschio e Gianbruno Panizzutti di Avanti Tutta e da Claudio Toppan e Claudia Brugioni di Forza Conegliano, con Forza Italia esclusa dal Consiglio. In un caso o nell'altro, la coalizione di centrosinistra, arrivata terza al primo turno, avrà 4 consiglieri: la candidata sindaco Francesca Di Gaspero, Isabella Gianelloni e Alessandro Bortoluzzi di Noi Democratici Conegliano e Carlo Dal Vera di Progettiamo Conegliano.
SE VINCE CHIES
Nel caso invece in cui vincesse Fabio Chies, la sua lista civica Avanti Tutta Chies Sindaco avrebbe addirittura 8 consiglieri: Gianbruno Panizzutti, Gaia Maschio, Primo Longo, Enzo Perin, Chiara Piccoli, Paolo Manzalini, Laura Canzian e Monica Feletti. Tre saranno di Forza Italia, ossia Matteo Zucol, Yuri Dario e Mario Luca e 4 di Forza Conegliano, cioè Claudio Toppan, Claudia Brugioni, Christian Dal Bo e Paola Chies. Il candidato sindaco Piero Garbellotto farebbe il semplice consigliere assieme a Stefano Dugone e Filippo Secolo di Libertà Civica e Popolare-Conegliano al Centro e a Maurizio Tondato e Olga Rilampa della Lega. Mente Fratelli d'Italia, nonostante l'8,9% dei consensi al primo turno resterebbe esclusa dal Consiglio.

È da vedere cosa faranno quelli del centrosinistra sconfitti al primo turno. Francesca Di Gaspero aveva fatto sapere per prima che non si sarebbe schierata lasciando libertà di voto e lo stesso ha fatto Progettiamo Conegliano. Resta da vedere comunque quello che decideranno alle urne gli elettori del Pd, i cui organi di partito hanno invitato a votare Chies, anche se non c'è stato alcun apparentamento, che avrebbe dovuto essere sottoscritto l'11 ottobre scorso. Ma sono intervenuti colloqui con confronti sui programmi in alcuni settori ed è stata ventilata l'ipotesi che il Pd, in caso di vittoria, possa avere degli incarichi anche con qualche assessore esterno condiviso.
GPM
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Il Gazzettino