Gli operatori non abbassano la guardia

Gli operatori non abbassano la guardia
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IN GUARDIA
BELLUNO Avanti a testa alta per salvare il colle e tutto ciò che gira attorno al Nevegal. Va benissimo l'incontro a Palazzo Rosso. Benissimo anche l'incontro in Regione. Ma gli operatori non abbassano la guardia. Anzi.

La mobilitazione continua. Come prosegue il tam-tam mediatico. L'hashtag Il Nevegal non chiude sta raccogliendo mi piace a raffica. Non si ferma il flusso di mail e lettere all'indirizzo di Comune, Provincia e istituzioni per sensibilizzare sul tema. E non si fermano neanche i messaggi Facebook che promuovono le prossime iniziative sul Colle.
Di fatto, è come se il Nevegal avesse trovato quel moto d'orgoglio che mancava da anni. Tra il Piazzale e il Faverghera pare di essere in piena stagione da quanti appuntamenti ci sono in calendario. Gli altri anni, di questi tempi, era difficile trovare locali aperti. Adesso, invece, tutto apertissimo e attivissimo. Venerdì, ad esempio, il ristorante Slalom propone una serata di baccalà.
E domenica 30 settembre andrà in scena la quarta edizione del Trail del Nevegal, una corsa podistica che sta diventando sempre più tradizionale, tanto da richiamare gli appassionati del genere anche da lontano, ben fuori dai confini provinciali. Lo spettacolo, sulle rampe che si inerpicano dal Piazzale al Visentin, è garantito. Perché il percorso lungo (da 21 chilometri di lunghezza e 1.700 metri di dislivello positivo) è di quelli in grado di fare selezione. C'è il sentiero Vallavia, c'è il muro della Grava, ci sono le Faverghere. E in mezzo anche tanto paesaggio: quello che vedranno i concorrenti del percorso da 7,5 chilometri, più adatto alla passeggiata che alla gara.
D.T.
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Il Gazzettino