GLI ANNUNCI VENEZIA Il centrosinistra di Arturo Lorenzoni perde un altro pezzo.

GLI ANNUNCI VENEZIA Il centrosinistra di Arturo Lorenzoni perde un altro pezzo.
GLI ANNUNCIVENEZIA Il centrosinistra di Arturo Lorenzoni perde un altro pezzo. Anzi, due. Gli ambientalisti duri e puri, quelli per intenderci di Michele Boato, saranno presenti...

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GLI ANNUNCI
VENEZIA Il centrosinistra di Arturo Lorenzoni perde un altro pezzo. Anzi, due. Gli ambientalisti duri e puri, quelli per intenderci di Michele Boato, saranno presenti alle prossime elezioni regionali con un proprio candidato presidente: si tratta di Patrizia Bartelle, la consigliera regionale che cinque anni fa era stata eletta con il M5s, da cui era poi polemicamente uscita (disse che il Movimento era un «alleato succube della Lega nel referendum per l'autonomia»). Bartelle ha poi aderito a Italia in Comune del sindaco di Parma Federico Pizzarotti, di cui fa tuttora parte.

Ma Lorenzoni perde anche un altro appoggio: quello del consigliere regionale Franco Ferrari, eletto nel 2015 con la lista Alessandra Moretti Presidente e che ora con il suo movimento Civica per il Veneto ha deciso di sostenere, con i renziani di Italia Viva e i socialisti, la senatrice vicentina Daniela Sbrollini. Al netto di possibili altre candidature, il centrosinistra correrà dunque con tre distinti e contrapposti blocchi.
LE SCELTE
La candidatura di Patrizia Bartelle, polesana, 59 anni, è stata presentata ieri mattina a Venezia, davanti al Palazzo della Regione, vicino alla stazione ferroviaria. «Alla luce del sole e in mezzo alle persone», ha sottolineato. La lista si chiama Veneto Ecologia Solidarietà ed costituita «dai protagonisti delle lotte per difendere la salute e l'ambiente dall'assalto di cementificazione, contaminazione di acque, aria e suolo, grandi opere inutili, aggressione turistica». E perché non con Lorenzoni? «Fortemente critici rispetto all'operato dei partiti della giunta Zaia, i comitati non si riconoscono nelle forze di opposizione, giudicate deboli o perfino compatibili con gli equilibri di connivenza o di calibrata ripartizione». In lista, tra gli altri, il padre storico dell'ambientalismo veneto Michele Boato, Andreina Visconti, Osvaldo Piccolotto, Giancarlo Gazzola, Gianluigi Salvador.

Franco Ferrari ha scelto invece la sua Camponogara per confermare lo strappo dal centrosinistra di Lorenzoni e il sostegno alla renziana Sbrollini. La sua Civica per il Veneto sarà rappresentata, assieme a Italia Viva e al Psi, in un'unica lista che avrà i simboli di tutte e tre le formazioni politiche.
Al.Va.
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Il Gazzettino